Donne d’impresa in forte crescita nel secondo trimestre dell’anno in Molise: sono circa 10mila le imprese femminili, il 28,4% del totale delle imprese registrate in regione. A mostrarlo è l’Ufficio Studi e Ricerche di Unioncamere Molise, sulla base dei dati di fonte Infocamere. Al 30 giugno 2016, il numero delle imprese femminili registrate in Molise è stato pari a 9.986 unità, di cui 9.165 dichiarate attive, in aumento di 108 unità rispetto al trimestre precedente (+1,1%) e di 132 rispetto allo stesso periodo di un anno fa (+1,3%).
I dati presentati mostrano, quindi, segni di vitalità per le imprese rosa in Molise: nel trimestre estivo sono nate 223 nuove iniziative a guida femminile, che hanno rappresentato circa il 32% del totale delle iscrizioni del trimestre, in forte aumento rispetto alle 173 di un anno fa. Hanno chiuso i battenti 112 unità, dato, al contrario, in diminuzione del 4,3%.
Come sintesi di queste due dinamiche, l’imprenditoria femminile in Molise, nel secondo trimestre dell’anno, torna a mostrare un passo di crescita più deciso con un tasso di sviluppo imprenditoriale pari a +1,12%: tale risultato è molto lusinghiero se paragonato agli andamenti delle altre regioni: infatti nella graduatoria regionale, il Molise si pone al terzo posto, dietro solo a Basilicata (+1,42%) e Puglia (+1,24%). Il valore regionale risulta migliore sia rispetto alla media nazionale (+0,84%), sia rispetto al Mezzogiorno (+0,94%).
La distribuzione geografica delle imprese femminili nel 2016 conferma la concentrazione di tale tipologia di imprese soprattutto nel Mezzogiorno, con il Molise in cima alla classifica per tasso di femminilizzazione: il 28,4% del totale delle imprese registrate ha alla guida una donna. In questa speciale classifica seguono la Basilicata con il 26,8% e l’Abruzzo con il 25,8%. Chiudono la classifica le regioni del nord, dove le donne sono più restie a mettersi in proprio: agli ultimi tre posti troviamo infatti rispettivamente il Veneto (19,6%), la Lombardia (18,4%) e il Trentino Alto Adige (17,6%).
Dal punto di vista dell’organizzazione d’impresa, il tessuto imprenditoriale femminile molisano continua ad essere caratterizzato dalla prevalenza di ditte individuali (il 78,5%); le società di capitali femminili, invece, continuano a mostrare una forte tasso di crescita (+3,0%) e incidono per il 13,1% sul totale delle imprese femminili registrate.
La maggiore dinamicità delle società di capitale nasce dalla consapevolezza da parte delle imprenditrici molisane che per affrontare il mercato occorrono strumenti giuridici robusti e capaci di limitare i danni connessi all’attività imprenditoriale. Questa consapevolezza trova riscontro anche nei numeri: 40 nuove imprese, nel secondo trimestre del 2016, all’atto della costituzione hanno scelto tale forma societaria, e solo due sono cessate sempre nello stesso periodo analizzato; rispetto ad un anno fa si contano 132 società di capitale in più. Tale scelta è stata fatta, magari, a scapito della più semplice, ma più fragile, impresa individuale che conta comunque 175 imprese iscritte ma anche 106 cessate.
Osservando l’economia al femminile dal punto di vista dei settori, da segnalare il saldo positivo pari a +43 imprese del settore agricolo, con un tasso di crescita pari a +1,1%. Risultati positivi anche per i servizi alle imprese (+5 imprese), gli Altri settori (+3 imprese) e le attività manifatturiere (+3 imprese).
I settori che presentano un saldo negativo sono il Commercio con -16 imprese (tasso di crescita pari a -0,7%) e il Turismo (-1 impresa e tasso do crescita pari a -0,1%).
Quanto ad incidenza, i settori nei quali sono maggiormente concentrate le imprese femminili molisane restano il settore “Agricoltura, silvicoltura e pesca” (42,3% delle classificate), il “Commercio” (22,9%), e i Servizi dove spiccano il Turismo (7,8%) e le altre attività di servizi (9,8%).
Imprese al femminile: forte crescita nel secondo trimestre dell’anno in Molise
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