Riceviamo e pubblichiamo
Oggetto: Manifestazione in difesa della Valle del Tammaro a confine tra Campania e Molise, del Sannio e del Parco del Matese contro la realizzazione di un impianto di trattamento della frazione umida dei rifiuti a SASSINORO (BN). Comunicazione sit-in con volantinaggio e azione di presidio a Benevento e a Napoli per il 3 maggio 2018.
Si comunica che dopo la manifestazione popolare del 28 aprile u.s. in cui le comunità del Sannio, della Valle del Tammaro e del Matese a confine tra Campania e Molise, hanno espresso la loro ferma contrarietà alla realizzazione nel Comune di SASSINORO di un impianto di trattamento della frazione umida dei rifiuti per 22 mila tonnellate annue, la Rete dei Comitati e delle Associazioni di tutela ambientale del territorio di Campania e Molise, promuove per il 3 maggio 2018 un doppio sit-in con presidio e volantinaggio a Benevento e Napoli così come di seguito indicato:
Benevento: dalle ore 10.00 alle ore 14.00 in Piazza Castello nei pressi dell’Ufficio Territoriale del Governo;
Napoli: dalle ore 10.00 alle ore 14.00 Centro Direzionale Isola E7, F13 nei pressi della sede del Consiglio Regionale della Campania.
Le popolazioni del Sannio e del Matese sollecitano le Autorità Nazionali, Regionali, Provinciali e Comunali, insieme alle Istituzioni Europee, ad intervenire a tutela del nostro territorio, del fiume Tammaro, del Parco Nazionale del Matese, del Regio Tratturo Pescasseroli – Candela, dei siti di interesse comunitario e/o aree protette, dei siti archeologici, storici, naturalistici, paesaggistici e ambientali, delle aziende agricole, turistiche, commerciali, zootecniche, artigianali e cooperative, delle comunità locali e dei diversi Santuari presenti nella Valle del Tammaro tra Morcone, Sassinoro, Sepino e Cercemaggiore.
Le vocazioni dell’area meritano di essere rispettate con provvedimenti di valorizzazione ed investimenti mirati nei settori dell’agroalimentare, del turismo, dell’ambiente e della cultura. Installare un impianto di trattamento rifiuti in una Provincia che ha già risolto il problema dello smaltimento della frazione umida prodotta sul territorio rispettando le indicazioni del Piano Regionale dei Rifiuti, è una scelta sbagliata che arreca danni economici, e penalizzazioni sociali, impedimenti e limitazioni ad attività produttive rispondenti alle vocazioni del territorio.
P/La Rete dei Comitati di Tutela -Presidente del Comitato Civico Ambientale di Campania e Molise “Rispetto e Tutela del Territorio”
Associazione Padre G. Tedeschi – ONLUS
Nicola Zacchino
Anna Spina