L’epoca della finanza creativa, dell’economia comandata dal capitale e non dal fattore umano, della delocalizzazione spinta alla ricerca del minor costo a scapito della qualità, è finita, con un bilancio consuntivo a dir poco fallimentare. Solo macerie sociali che sono sotto gli occhi di tutti (inoccupazione, disoccupazione, povertà diffusa, disagio sociale etc.) restano alla fine di un fase della nostra storia politica, economica e sociale che fantasticando sui facili guadagni di Wall Street si è trovata a fronteggiare una gigantesca crisi globale le cui conseguenze stiamo ancora pagando.
La vera svolta, oggi, è tornare indietro. Ridare centralità al fattore umano e quindi al lavoro, riconsiderare il ruolo della finanza come strumento al servizio dell’impresa e non più come fine ultimo dell’attività aziendale, diffondere il principio della responsabilità sociale delle imprese e degli imprenditori, promuovere l’aggregazione come leva di competitività, trasformare il legame con il territorio da elemento di criticità a vero e proprio vantaggio competitivo. Tornare dunque ai valori che ci hanno trasmesso i nostri genitori e, ancor prima, i loro genitori. Insomma tornare a irrobustire le nostre radici per sviluppare la pianta del nostro futuro.
Questo è il messaggio che arriva dal Gruppo Cooperativo Paritetico VolAPE, un’associazione di aziende ed Enti che operano in apicoltura e che, in chiara controtendenza, puntando sui valori dell’etica, dello sviluppo sostenibile, della democrazia economica, della partecipazione sociale, sono in continua crescita, coinvolgendo oltre 150 imprese associate, dieci dipendenti diretti e dieci collaborazioni professionali continuative. Il tutto in un settore una volta considerato la cenerentola dell’agricoltura e che, invece, offre straordinarie opportunità di sviluppo e che, finalmente, oggi vede riconosciuto una sorta di diritto di cittadinanza nell’economia che conta.
“L’azione del Gruppo è tutta orientata a consolidare la competitività delle imprese aderenti agli enti associati. Noi guardiamo all’innovazione – abbiamo in corso progetti di ricerca applicata che coinvolgono ben tre atenei diversi (Università del Molise – Università di Napoli “Federico II” – Università della Tuscia), allo sviluppo sostenibile (il Progetto di biomonitoraggio ambientale denominato CARA Terra, insignito dell’Oscar Green 2014 è proprietà intellettuale del Gruppo), al miglioramento continuo della professionalità degli operatori in un’ottica di qualità e sicurezza (vengono gestiti programmi di assistenza tecnica con il coinvolgimento diretto dei migliori esperti del settore). I risultati sono un trend continuo di crescita, anche quando la situazione congiunturale non ci è favorevole, che sviluppa occasioni di crescita occupazionale ed economica, in aree marginali – vedi Molise centrale – dove le risposte, per mancanza dei presupposti, non possono certo arrivare dalla grande impresa o dai settori più tradizionali che non riescono ad offrire più adeguate prospettive di mercato” ha dichiarato il Presidente di VolAPE, Riccardo Terriaca.
A conferma di quanto affermato, oggi il Gruppo è alla ricerca di nuovo personale per integrare il proprio organigramma. In particolare le figure ricercate sono le seguenti:
– 1 addetto di segreteria commerciale (requisiti richiesti: ottima predisposizione ai rapporti umani, conoscenza della lingua inglese
– 1 addetto ufficio vendite (requisiti richiesti: documentate e pluriennale esperienza nel campo delle vendite)
– 1 addetto alla contabilità generale (requisiti richiesti: laurea in materie economiche – requisiti graditi: precedenti esperienze)
Inoltre, in collaborazione con la Fondazione Luigi Terriaca, è in corso la selezione di n.1 candidato per una borsa di studio trimestrale (requisiti richiesti: diploma di scuola media superiore e iscrizione ad un corso di laurea in materie tecnico-economiche).
Il luogo di lavoro è Pozzilli. Le condizioni contrattuali offerte sono legate al tipo di mansione assegnata ma verranno definite dopo il superamento di un adeguato periodo di prova/tirocinio.
Insomma la crisi per esserci, c’è. Ma, anche da noi, nel piccolo Molise, le opportunità si possono creare. I campi se vengono lavorati, seminati e concimati correttamente, prima o poi, si riempiranno di frutti e bisognerà solo raccoglierli al tempo giusto e con i modi opportuni per goderne del ricavato.
Ulteriori informazioni possono essere richieste via mail a info@conaproa.it, a direzione@fondazioneterriaca.it oppure a molise@confcooperative.it o anche telefonando a: 0874 /412464 (Emiliano) o allo 0865 927211 (Monia – solo la mattina)