Cgil, Cisl e Uil stanno realizzando una vasta e articolata iniziativa di mobilitazione, a livello nazionale, per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga. Giovedì 24 luglio sarà al Presidio in Piazza Montecitorio a Roma, assieme a lavoratori provenienti da tutta Italia, anche una delegazione di lavoratori, di cassaintegrati, di disoccupati provenienti dal Molise. Porteranno lì, all’attenzione del Parlamento e del Governo ma anche di tutta la collettività, le ragioni delle migliaia di lavoratori e lavoratrici del nostro territorio la cui situazione sta diventando di giorno in giorno sempre più insostenibile, non percependo da mesi alcun tipo di sostegno al reddito e senza alcuna certezza per il proprio futuro.
In particolare, il Sindacato pretende lo sblocco dei pagamenti per la cassa integrazione e mobilità in deroga per il 2013 oltre al necessario rifinanziamento degli ammortizzatori per tutto il 2014. Il ritardo è ancora più incomprensibile perché qualche risorsa economica è disponibile, anche se insufficiente per tutto il 2014. I sindacati chiedono, inoltre, di apportare profonde modifiche all’emanando Decreto Interministeriale di riordino dei criteri di concessione della cassa integrazione e della mobilità in deroga. L’emanazione di questo provvedimento penalizzerebbe ulteriormente i lavoratori e le lavoratrici del nostro territorio in una fase ancora critica per la nostra economia, per i quali, in assenza di un sistema di tutele di tipo universale che sostituisca gli Ammortizzatori in deroga, si aprirebbero inevitabilmente le procedure di mobilità e di licenziamento collettivo. Il sindacato non consentirà che a pagare il prezzo della crisi e delle incertezze del Governo siano ancora una volta i lavoratori, privandoli delle tutele necessarie senza alcuna alternativa se non quella della disoccupazione.