E’ stato integralmente sottoscritto, venerdì 13 febbraio presso lo studio del notaio Claudia Oliva in Campobasso l’aumento di capitale di Terminus srl, capofila del gruppo Terminus. Il capitale sociale è stato portato ad oltre 100.000 euro per sostenere l’ambizioso progetto di sviluppo ed espansione che la società vorrà portare avanti nei prossimi tempi. L’azienda, operante nel settore dei servizi professionali (consulenza alle aziende, formazione ed informazione le aree di attività) ha infatti avviato un robusto piano di investimenti per espandere la propria attività e innovare i servizi offerti alla clientela. “Si tratta di un passo importante di cui credo si possa essere orgogliosi – sottolinea il fondatore e promotore del progetto, Pietro Colagiovanni– perché, in un momento di gravissima crisi economica, sfida il pessimismo e la rassegnazione e punta con ambizione al futuro e allo sviluppo.
Ho voluto dotare la società di una struttura patrimoniale più adeguata al rapido sviluppo che ha conosciuto negli ultimi tre anni e per metterla in grado di sostenere senza problemi gli importanti investimenti che dovrà affrontare nel proprio piano di sviluppo. Si tratta di una società molisana, creata da un molisano, in cui lavorano giovani molisani che punta con decisione però ad un respiro ed ad un mercato nazionale. Il tutto senza nessun supporto del settore pubblico, anzi dovendo sfidare ogni giorno la burocrazia cieca ed ottusa e dovendo sopportare un peso fiscale senza precedenti in Europa. Ma a me piacciono le sfide difficili, quasi impossibili e sono molto soddisfatto di come le cose si stanno sviluppando”.
Il progetto di sviluppo di Terminus sarà sia territoriale sia di profonda innovazione di processo che di prodotto. “Noi – continua Colagiovanni- lavoriamo, con un’idea progettuale piuttosto articolata e complessa, per realizzare l’automazione di servizi professionali in mercati maturi e solitamente poco interessati dall’innovazione. Parliamo dell’elaborazione dei dati contabili, della formazione professionale, dell’informazione e della divulgazione di notizie e saperi. Sono tutti settori poco lambiti dall’automazione, dalla standardizzazione, dall’utilizzo intensivo delle nuove tecnologie. Senza un motivo preciso, però. Ecco in questo io ho visto una grande opportunità, sia imprenditoriale che di servizio alla clientela. Per questo stiamo puntando su una serie di progetti che fanno uso intensivo di software innovativi, di procedure di assistenza e consulenza standard e tracciabili, anche tramite le nostre piattaforme informative (informamolise.com, informaromanord.it e negozioperleimprese.it). A questo poi abbiniamo sedi del gruppo con personale specializzato, tale da garantire comunque la prossimità fisica dell’azienda, la sua vicinanza tangibile al cliente. Il gruppo è attivo con tre sedi, due nel Molise (Campobasso e Termoli) ed una nel Lazio (Capena /Roma Nord). Con questo incremento patrimoniale puntiamo sia ad implementare le nostre piattaforme e le nostre procedure tecnologiche sia ad aprire nuove sedi del gruppo, segnatamente in Abruzzo ed in Puglia, località dove lo scouting è già in fase avanzata. Ripeto: forse sono un incosciente ma credo che sia questo il momento di investire e di crescere, sia questo il momento giusto per dare un calcio al vittimismo e ai piagnistei. Non è facile, certo ma solo così penso che riusciremo ad uscire dal cono d’ombra della rassegnazione e della marginalità”.