I giovani al centro dell’azione del governo regionale del Molise. In campo oltre 13 milioni di euro per favorire l’accesso al mondo del lavoro ai ragazzi molisani. 5.533.317,14 euro sono i fondi a disposizione nel Pacchetto Giovani e 7.637.740 le risorse del Piano attuazione della Garanzia per i Giovani. Spirito di impresa, talento e creatività dei giovani molisani valutati, accompagnati e premiati con metodo rigoroso e trasparente. “Pacchetto Giovani”, bonus per l’occupazione – giovani in impresa. La giunta regionale, su proposta del presidente Paolo di Laura Frattura e dell’assessore alle Politiche del lavoro Michele Petraroia, ha approvato la delibera che fissa i criteri per l’assegnazione delle risorse derivanti dalle riserve finanziarie di Pit, Pisu e Pai.
“Abbiamo definito – spiegano Frattura e Petraroia –, un metodo di coordinamento unico, cui dovranno fare riferimento procedure di selezione e avvisi che verranno volta per volta pubblicati. Questo, per dare a tutti i giovani molisani che vorranno avvalersi dei finanziamenti a disposizione pari opportunità di partenza e sicurezza, così da creare, attraverso le iniziative che sapranno mettere in campo, occasioni di rilancio per il nostro territorio”.
L’intervento Pacchetto Giovani si articola in tre azioni: “Giovani al lavoro 4° annualità” con 3 milioni di dotazione finanziaria, “tirocini per i processi di internazionalizzazione” (600 mila euro) e “Dai credito ai giovani” con un fondo di 1.933.317,14 euro.
Nel merito, gli avvisi saranno tre, ciascuno per le tre azioni in cui è articolato il Pacchetto Giovani; l’emanazione degli avvisi, le modalità e la tempistica di presentazione delle domande dovranno essere contestuali; le candidature presentate in relazione a ciascun avviso dovranno fare riferimento all’area territoriale oppure all’area tematica (Pit, Pisu, Pai) di pertinenza; il candidato non potrà presentare domande su più di un progetto integrato e su più di un avviso; ciascun avviso conterrà chiare indicazioni per l’individuazione da parte del candidato dell’area territoriale di appartenenza e specificherà che le candidature presentate per il progetto “Molise Arte e Cultura” potranno interessare l’intero territorio regionale, senza distinzioni territoriali e dovranno essere afferenti all’ambito culturale (archeologia, arte, musica, spettacolo, letteratura, storia, etc); ciascun avviso prevedrà per la formazione della graduatoria di pertinenza l’attribuzione di punteggi omogenei e comparabili, con un medesimo valore totale massimo conseguibile, secondo criteri ragionevolmente oggettivi. Ci sarà una graduatoria alla quale dovranno essere applicati i successivi criteri di attribuzione territoriale.
A giudicare le candidature e i conseguenti beneficiari da finanziare, attraverso parametri lineari e prestabiliti, ci sarà un gruppo di lavoro tecnico, che opererà senza percepire alcun compenso accessorio.
“Dopo un lavoro attento e puntiglioso – sottolineano Frattura e Petraroia –, oggi mettiamo in campo uno strumento importante per i nostri giovani e per le occasioni di crescita che possono costruire nel nostro territorio. A dispetto di chi ci accusa di ritardi, abbiamo agito con un metodo certosino, in risposta anche alla esigenza di chiarimenti e integrazioni richiesta dal Ministero del lavoro per gli approfondimenti necessari. Solo grazie alle modifiche che il nostro governo ha apportato abbiamo ottenuto parere favorevole per un piano che mette i giovani molisani nelle condizioni di costruire il loro futuro nel nostro Molise”, rimarcano il presidente e l’assessore.
Piano di attuazione della Garanzia per i Giovani. La giunta regionale ha stabilito anche il riparto delle risorse assegnate al Molise per il fondo di Garanzia destinato ai 15 mila ragazzi molisani dai 15 ai 29 anni. Alla misura accoglienza, presa in carico e orientamento 823.400 euro; alla formazione 1.200.000; all’accompagnamento al lavoro 250 mila euro; all’apprendistato 150 mila; al tirocinio extracurriculare, anche in mobilità geografica 3 milioni di euro; al servizio civile 1.750.340; al sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità 300 mila euro, al bonus occupazionale 200 mila, per un importo complessivo di 7.673.740 euro.
“Con l’istituzione di una cabina di regia per il coordinamento del Programma operativo nazionale condurremo un’attuazione seria e attenta alle esigenze dei nostri ragazzi in linea con l’Iniziativa europea per l’occupazione dei giovani. Così liberiamo risorse importanti che testimoniano l’attenzione ai nostri giovani e la fiducia che in loro riponiamo”, concludono il presidente Paolo Frattura e l’assessore Michele Petraroia.