Generazione Z secondo gli HR: grandi competenze digitali ma più individualisti

(Adnkronos) – In un mondo lavorativo che evolve rapidamente, la Generazione Z emerge come una forza significativa, portando nuove aspettative e sfide per le aziende. Secondo un'analisi condotta da AstraRicerche per l’Osservatorio ASUS Business, oltre 300 responsabili delle risorse umane italiani hanno fornito insight preziosi su come questa giovane generazione sta plasmando il panorama lavorativo. Sebbene la Generazione Z sia spesso percepita come individualista, con oltre il 64% degli HR che nota una sopravvalutazione delle proprie capacità da parte dei giovani, è indiscutibile che le loro competenze digitali siano eccezionali. Nati nell'era digitale, questi giovani lavoratori portano con sé una predisposizione naturale verso la tecnologia, rendendoli particolarmente adatti a settori in cui l'innovazione tecnologica è cruciale. Per molti, la mancanza di flessibilità rappresenta un ostacolo insormontabile: secondo il 67% degli HR intervistati, i giovani non accettano offerte che non prevedano modalità di lavoro agile o orari adattabili ai loro ritmi personali. A questo si aggiunge il peso della retribuzione, che per il 54% degli intervistati è spesso giudicata inadeguata, soprattutto quando mancano sistemi di incentivi come bonus legati ai risultati. Anche i benefit giocano un ruolo decisivo: quasi la metà degli HR (48%) sottolinea che i giovani non sono attratti da offerte che non includano opportunità di formazione, strumenti tecnologici personali o altri vantaggi concreti. Non meno importanti sono i benefici che le aziende possono offrire. Dal sondaggio emerge che bonus economici, opportunità di formazione professionale e l'accesso a dispositivi tecnologici personali sono elementi decisivi per attrarre i giovani talenti. Questi benefici sono visti non solo come incentivi, ma anche come strumenti di empowerment che migliorano sia la produttività che il benessere personale. Il clima aziendale e le possibilità di crescita professionale sono altri fattori critici. Circa l'80% degli HR evidenzia che le prospettive di sviluppo all'interno dell'azienda giocano un ruolo fondamentale nelle decisioni dei giovani di accettare un'offerta di lavoro, confermando che la Gen Z non solo cerca un lavoro gratificante ma anche un ambiente che favorisca il loro sviluppo personale e professionale. Nonostante l'alta integrazione della tecnologia nella loro vita quotidiana, la Gen Z vede l'AI come un elemento imprescindibile nel lavoro, simile a un computer o a uno smartphone. Tuttavia, le aziende si trovano di fronte a sfide significative nell'integrare l'AI, spesso limitate dalla mancanza di competenze specifiche o risorse economiche. Aziende e liberi professionisti interessati all’acquisto dei prodotti ASUS Business possono mettersi in contatto con i consulenti ASUS attraverso questo apposito form
 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook