È iniziato a Campitello Matese un presidio da parte dei dipendenti di Funivie Molise Spa che non percepiscono le loro spettanze ormai da mesi e che non vedono nel periodo a venire speranze di un futuro migliore. Dopo mesi di pacifiche richieste e vane attese, l’inizio della protesta. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sembra esser stato l’incontro avuto dagli stessi qualche settimana fa con il Presidente del Consiglio Vincenzo Niro che, a loro detta, aveva assicurato l’immediato sblocco dei pagamenti, comunque a ridosso del ferragosto. Invece però, causa ferie dei dipendenti regionali, i lavoratori di Funivie sono rimasti senza compenso anche per questo periodo “festivo”. Attualmente la quindicina di dipendenti sono in presidio dinanzi la Cappella di Campitello Matese, della quale Don Franco D’onofio, Parroco di San Massimo, ha gentilmente lasciato loro le chiavi, in attesa di sviluppi. La situazione però, qualora non si sistemi la questione, è destinata a peggiorare, poiché gli stessi addetti, occupandosi anche della manutenzione di alcune attrezzature potrebbero non rendere idonee attrezzature e impianti di risalita, compromettendo anche la stagione invernale. Alla politica ora la parola, anche su questa nuova vertenza, che va a sommarsi alle decine che ormai si contano in Molise.
Funivie Molise: arretrati e nessuna prospettiva futura.
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