Arrivano sui nostri dispositivi come innocui messaggi che offrono regali o buoni sconto da spendere nelle migliori catene di abbigliamento, di elettrodomestici e chi più ne ha più ne metta. Ma il fine è sempre lo stesso: allettare l’utente, fargli cliccare un link ed accedere abusivamente al suo dispositivo o sottrargli dati personali o bancari. Non passa giorno, infatti, che noi dello “Sportello dei Diritti”, tra le nostre molteplici attività a tutela dei cittadini, non segnaliamo i pericoli costanti a cui siamo sottoposti se non prestiamo attenzione ai messaggi che ci giungono attraverso email, sms, app di messaggeria istantanea o social network. A conferma della nostra preoccupazione, arriva anche l’ennesimo post della Polizia Postale sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” che ha rilanciato lo screenshot di uno dei messaggini con tanto di link per un finto voucher di Mediaworld da 200 euro e ha voluto comunicare quanto segue: “Ritorna con insistenza questo messaggio agli utenti.
Gli sconti, i voucher dei brand noti devono essere sempre accolti con prudenza. Perdiamo pochi minuti del nostro tempo a verificare la loro veridicità attraverso le pagine ufficiali dei brand o loro call center.”. Ovviamente, quindi, poiché Mediaworld è del tutto estranea a questo tipo di messaggio, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” bisogna cogliere i consigli della Polizia Postale per evitare pregiudizi. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgersi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@