La legge di stabilità 2015 ha introdotto, per le nuove assunzioni, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, fatte nel corso del 2015, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni delle pensioni e con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di un importo pari a 8.060 euro su base annua (art. 1, commi 118-124, legge 23 dicembre 2014, n. 190). La possibilità dell’esonero contributivo triennale riguarda i datori di lavoro privati e i soggetti giuridici, quali gli enti pubblici economici che, pur essendo organismi pubblici, svolgono in via principale o esclusiva un’attività economica, in regime di concorrenza con imprenditori privati. Inoltre, la possibilità dell’incentivo in oggetto attiene anche ai datori di lavoro che, pur essendo tenuti all’assolvimento degli obblighi assicurativi verso le casse della Gestione Pubblici Dipendenti (CPDEL, CPI, CPS, CPUG, CTPS), hanno natura di soggetto privato. L’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, INPGI, con delibera del proprio Consiglio di amministrazione n. 52 del 15 ottobre 2015, ha fissato i criteri per l’applicazione delle disposizioni in materia di esonero contributivo previste dalla normativa in oggetto che, pertanto, troveranno applicazione anche con riferimento alle assunzioni di giornalisti, il cui rapporto assicurativo previdenziale sia costituito presso detto ente, nei medesimi termini e modi previsti per la generalità dei lavoratori subordinati. E’ operativa, pertanto, l’applicazione anche ai rapporti di lavoro subordinato instaurati dai datori di lavoro tenuti ad assolvere gli obblighi di contribuzione obbligatoria nei confronti dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI). Sul piano operativo, le domande di autorizzazione per l’esonero saranno inoltrate direttamente all’INPGI sulla base delle modalità stabilite dal medesimo ente con specifica circolare, e saranno anche fornite le istruzioni per le implementazioni della procedura di denuncia contributiva. I benefici contributivi sono efficaci per le assunzioni o conversioni a tempo indeterminato, operate dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità 2015, del 23 dicembre 2014.
Giuseppe Colantuoni
Esonero contributivo per nuove assunzioni, si applica anche ai giornalisti
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