Con la rata di luglio, ai pensionati che abbiano raggiunto i 64 anni e oltre, con un reddito non superiore ad 1,5 volte il trattamento minimo, ovvero un reddito annuo personale inferiore a 9.967 euro, spetta una somma aggiuntiva, comunemente detta quattordicesima mensilità. L’aumento spetta, in misura proporzionale, anche a coloro che compiono il 64° anno di età entro il 31/12/2014, con riferimento ai mesi di requisito anagrafico. Il Patronato EPACA-Coldiretti Molise invita, pertanto, tutti i pensionati che hanno tale requisito a verificare che abbiano ricevuto l’importo aggiuntivo, il cui ammontare varia, a seconda dei contributi lavorativi versati, da euro 336 ad euro 504. Gli Uffici del Patronato sono a disposizione, gratuitamente, di tutti i cittadini per dare assistenza e consulenza nella verifica delle singole posizioni dei pensionati.
L’importo aggiuntivo non spetta ai titolari di invalidità civile (cat. INVCIV), pensione sociale (cat. PS), assegno sociale (cat. AS), rendita facoltativa di vecchiaia (cat. VOBIS) o di invalidità (cat. IOBIS), pensione di vecchiaia (cat. VMP) o di invalidità (Cat. IMP) a favore delle casalinghe, pensione di vecchiaia, di invalidità o ai superstiti a carico della gestione speciale per il personale degli Enti pubblici creditizi (cat. VOBANC, IOBANC e SOBANC), assegno straordinario di sostegno al reddito per i dipendenti delle aziende di credito ordinario (cat. VOCRED), assegno straordinario di sostegno al reddito per i dipendenti delle aziende di credito cooperativo (cat. VOCOP), assegno straordinario di sostegno al reddito per i dipendenti delle aziende di credito delle esattorie (cat. VOESA), indennizzo per attività commerciale (cat. INDCOM), pensioni ordinarie, di invalidità o ai superstiti già a carico del soppresso Fondo Previdenziale e Assistenziale degli Spedizionieri Doganali (cat.VOSPED, IOSPED e SOSPED).
L’EPACA-Coldiretti Molise sollecita, inoltre, i pensionati a verificare anche il riconoscimento del Bonus Irpef disoccupati e pensionati, riconosciuto in via automatica, in base ai dati degli archivi Inps. Si tratta di un credito d’imposta di euro 640 complessivi, ai titolari di reddito da lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati, per i quali l’imposta lorda sia superiore alle detrazioni da lavoro loro spettanti, che sarà erogato in rate mensili di 80 euro. Il pagamento viene effettuato centralmente dall’Istituto. L’Inps ha notificando con un sms l’accredito della prima rata a partire dal 30 giugno ai disoccupati ed ai percettori di altre prestazioni a sostegno del reddito come Mobilità/ASpI/MiniASpI ecc. Ai pensionati, aventi diritto alle detrazioni d’imposta per lavoro dipendente, la prima rata di 80 euro del bonus deve essere stata accreditata con la pensione di luglio.
Epaca – Coldiretti invita i pensionati a verificare il Bonus Irpef di luglio
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