Le misure a disposizione delle imprese editoriali sono rilevanti, dagli investimenti in innovazione tecnologica e digitale, anche per imprese di nuova costituzione, agli incentivi alla nuova occupazione e al sostegno agli ammortizzatori sociali, necessario per attenuare l’impatto sociale dei processi già in corso di ristrutturazione. 918.394). Tra le varie misure, circa 7 milioni e mezzo di euro sono destinati al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese: i finanziamenti bancari per investimenti in innovazione tecnologica e digitale saranno assistiti dalla garanzia pubblica. Circa 11 milioni di euro sono poi stanziati per promuovere nuove assunzioni di giornalisti: lo Stato si fa carico di tre anni di contribuzione previdenziale per i contratti a tempo indeterminato e del 50% della contribuzione previdenziale per i nuovi assunti a tempo determinato. Il decreto prevede ulteriori meccanismi per incentivare la trasformazione delle posizioni a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Altri 2 milioni di euro sono destinati al sostegno degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione guadagni straordinaria e contratti di solidarietà) gestiti dall’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani; 500mila euro sono previsti per le imprese di nuova costituzione.
“Alla buona notizia che arriva dal Governo – ha sottolineato il Presidente dell’Assostampa Molise, Giuseppe di Pietro – ci auguriamo si aggiunga anche quella legata all’approvazione della legge regionale per il sostegno all’Editoria locale. Nel corso dell’audizione in IV Commissione – ha aggiunto – abbiamo ribadito la nostra posizione sulla necessità di una norma equa, non discriminante, che aiuti tutte le aziende a superare le criticità del comparto.
Abbiamo anche spiegato che precludere l’accesso a chi ha già aiuti nazionali è oltremodo penalizzante oltre che ingiusto. Riteniamo, infine, che il metodo di ripartizione da noi proposto per superare i limiti della prima stesura della Pdl, non può essere ‘interpretato’ o modificato, pena la perdita della funzione di meccanismo regolatore dei contributi”.
Operativo il fondo straordinario di 21 mln per l’Editoria istituito dal Governo.
Fondo Editoria