Economia/ Lavoro nero, evasione da 20 miliardi

La Fondazione studi consulenti del lavoro da uno studio condotto ha rilevato che nel 2017 sul totale delle imprese attive i lavoratori in nero sono un milione538 mila.

Gli occupati del tutto invisibili a livello previdenziale e fiscale 1 lavoratore in nero su tre aziende ispezionate,causano un mancato gettito allo Stato di oltre 20 miliardi tra oneri previdenziali e fiscali. Aumenta il rapporto delle aziende irregolari rispetto alle ispezionate ovvero 60347 le aziende verificate che presentano il 64,5% di irregolarità. L’ispettorato del lavoro ha raggiunto più obiettivi applicando nuove e più pesanti servizi in materia di caporalato. L’aumento di individuazione di rapporto di lavoro irregolare è dovuto al miglioramento delle tecniche ispettive e alla conoscenza del territorio da parte dei servizi ispettivi,supportati da programmazione delle mappe di rischio adottate dalla vigilanza.su 180 mila controlli il 65% risulta irregolare.

Le irregolarità riguardano tre fattori:elusione previdenziale,assicurativa e fiscale,mancato assoggettamento a Inps,Inail e Irpef di parte della retribuzione corrisposta. Lavoro parzialmente sommerso,lavori a tempo pieno retribuiti come part time o completamente sommerso. Il lavoro nero è il vero dramma dell’italia.

Alfredo Magnifico

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