Secondo l’ultimo rapporto dell’Istat, “Famiglie e Mercato del lavoro”, in Italia ci sono 1 milione e 151mila nuclei familiari che vivono in uno stato di profondo disagio economico poiché risultano disoccupati e senza pensione da lavoro, anche se, forse godono di qualche forma di sussidio, mentre nel 2004 erano il 4,8% nel 2018 sono il 7,9% del totale, si tratta di numeri sostanzialmente stabili dal 2013 dopo la crescita avvenuta negli anni della crisi economica.
Nella maggior parte dei casi le famiglie senza reddito e pensione da lavoro sono quelle con un solo genitore con figli, nel 2018, è senza lavoro una famiglia su cinque (circa 400 mila famiglie), nel 2004 era circa una su sette, in aumento anche rispetto al 2004, la quota di famiglie senza redditi da lavoro tra coppie con figli, dal 3,1% al 5,4% e senza figli, dal 4,2% al 6,0%.
Le famiglie senza occupati e senza pensionati da lavoro sono molto più numerose nel Mezzogiorno, negli anni più acuti della crisi questa tipologia familiare è andata crescendo anche nelle regioni centro- settentrionali ma nel Sud e nelle Isole l’aumento è stato più intenso: già nel 2004 la quota sfiorava il 10,0%, nel 2018 ha raggiunto il 15,5%.
Le maggiori criticità si riscontrano nelle famiglie dove sono presenti componenti che si propongono in maniera più o meno attiva sul mercato del lavoro, quelle con almeno un componente in cerca di lavoro oppure inattivo e disponibile a lavorare,(forza lavoro potenziale) sono il 79,4%, in crescita rispetto al 2004 (67,3%), mentre nel 2018 le famiglie in questa condizione ammontano a 914 mila, di queste sette su dieci risiedono nel Mezzogiorno.
Nel 2018 le coppie con entrambi disoccupati, in cui lei ha tra i 25 e i 64 anni, ammontano a 1 milione 812 mila. In 817 mila casi si tratta di coppie in cui né lui né lei sono percettori di pensioni da lavoro, sono cresciute di 279 mila unità rispetto al 2004; la loro quota sul totale delle coppie è pari al 7,2% (4,5% nel 2004).
Nel Mezzogiorno le coppie senza occupati e senza pensionati da lavoro risultano più diffuse, sono il 15,0%, contro 4,3% nel Centro e 2,6% nel Nord, soprattutto in Sicilia, Calabria e Campania dove la loro quota sul totale delle coppie si attesta intorno al 18,0%, in queste tre regioni risiedono 437 mila coppie prive di redditi/pensioni da lavoro, oltre la metà del totale delle coppie in tali condizioni, questo segmento di coppie si è notevolmente ampliato durante i cinque anni di crisi proprio nel Mezzogiorno: tra il 2008 e il 2013 la loro quota è passata dal 10,0% al 15,0% e nel 2018 non si è ancora ridotta (nel Centro dal 2,6 al 4,4%, nel Nord dall’1,5 al 3,0%).
Nel 2018 le coppie con figli con il solo occupato uomo sono 2 milioni 901 mila e rappresentano ancora oltre un terzo delle coppie con figli (34,4%), la tipologia più diffusa resta quella con solo il padre occupato a tempo pieno (32,4%), seguita dalle coppie in cui entrambi i genitori lavorano a tempo pieno (27,5%) e dalla combinazione in cui al padre occupato full-time si associa la madre occupata part-time (16,0%), quest’ultima tipologia è l’unica che mostra una crescita progressiva e costante in tutto l’arco temporale esaminato (11,9% nel 2004), tra le coppie senza figli, invece, il modello prevalente è quello con entrambi i coniugi occupati a tempo pieno (28,1%).
In Italia le famiglie con almeno un occupato nel 2018 sono risultate 15.374.000, rappresentando l’81,7% del totale di quelle con almeno un componente tra i 15 e i 64 anni (18.823.000), con questo dato viene quasi recuperato il livello pre-crisi, 82,3% nel 2008, grazie all’andamento positivo del Nord, famiglie formate da due o più persone, con un solo occupato ammontano a 5.697.000, mentre le persone in età lavorativa che vivono sole sono occupate nel 74,6% dei casi, in cerca di lavoro nel 12,6%.
Alfredo Magnifico