Con piacere ,avendo la responsabilità Cisl di un settore produttivo per la stragrande maggioranza con occupazione femminile ,vado ad analizzare il rapporto del 2015 donne 2015 di Manager Italia sull’occupazione delle donne, dal quale emerge che a fronte di un tasso di disoccupazione totale stimato, a gennaio 2015, al 12,6%, l’indice delle donne che trovano un’occupazione è in controtendenza e in Italia cresce, dati Istat, dello 0,5% nell’ultimo anno, a differenza degli uomini per cui la situazione è rimasta ferma. Le donne occupate aumentano (+6,2% negli ultimi 10 anni, -3,9% per gli uomini) così come quelle nelle posizioni di vertice. Nel settore privato il 15,1% dei dirigenti e il 28,4% dei quadri è donna.
Siamo ancora lontani dall’Europa 25% le dirigenti nel privato. Ma chi sono queste donne che lottano per affermarsi, conciliare famiglia e professione, che non hanno paura della vita da single? Sono dirigenti in tutti gli ambiti lavorativi possibili, dall’ automotive al giardinaggio. L’Italia stia cambiando mentalità riguardo al ruolo della donna in posizioni di vertice sul lavoro anche se c’è ancora molta strada da fare.
Per le donne la gavetta è particolarmente dura e spesso per farsi rispettare, o solo ascoltare, è necessario sgobbare il doppio degli uomini.
La commissione Europea per la parità retributiva denuncia una disparità di condizioni salariale che ancora oggi le donne subiscono sul mercato del lavoro , anche se negli ultimi anni il divario si è ridotto, in misura marginale, non perché siano salite le retribuzioni delle donne ma, il lievissimo livellamento cui assistiamo, è, in buona parte, attribuibile a una diminuzione delle retribuzioni maschili, come conseguenza della crisi economica.
La donna a volte è vittima di pregiudizio sulle proprie capacità, in quanto donna, non raramente devono masticare amaro perché vittime di molestie e mobbing.
Sul campo non hanno problemi a rapportarsi col sesso maschile e o a trascurare la famiglia, per favorire il lavoro.
Alfredo Magnifico
Donne, occupazione in aumento
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