Negli Usa Volkswagen pagherà fino a 10mila dollari i proprietari di auto diesel incriminate nella vicenda Dieselgate, oltre a investire oltre 2 miliardi di dollari nella tutela dell’ambiente e altri 2 miliardi nello sviluppo di tecnologie per vetture a emissioni zero.
Anche l’Unione Europea, tramite la commissaria al mercato interno Bienkowska, interviene sul Dieselgate, invitando Volkswagen a indennizzare i consumatori europei che hanno subito danni, alla pari di quanto la stessa azienda ha previsto negli Usa.
Per Adoc la disparità di trattamento con i consumatori americani è insostenibile e ingiustificabile.
“Negli Usa Volkswagen ha raggiunto un accordo positivo non solo per i clienti danneggiati, che avranno un cospicuo risarcimento, ma anche per l’intera collettività, tramite investimenti in progetti ambientali – dichiarano dall’Adoc Molise – I clienti americani riceveranno un indennizzo tra i 5.100 e i 10.000 dollari, pari a oltre 9.000 euro, oltre all’opzione di vendere la propria auto a Volkswagen e terminare in anticipo il leasing. In più la stessa casa automobilistica finanzierà, come detto, un programma contro l’inquinamento del valore superiore ai 2 miliardi di dollari. E’ questo un aspetto molto importante, in quanto si certifica che il danno prodotto dal Dieselgate interessa tutta la comunità, non solo i proprietari di auto.
Questo è il tipo di accordo che deve essere stipulato anche in Italia, una soluzione che tutela e risarcisce veramente i clienti e i cittadini danneggiati.
Finora, però, le richieste dei consumatori italiani ed europei, nonostante anche le pressioni dell’Unione Europea, sono rimaste inascoltate.”
Dieselgate, negli Usa fino a 10mila dollari di risarcimento e oltre 2 miliardi per la tutela dell’ambiente Adoc: e in Italia?
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