Cresce il potere d’acquisto delle famiglie ma il 20% stenta a coprire tutte le spese con il proprio reddito

Secondo Confcommercio e Censis nel loro ultimo rapporto OUTLOOK Italia, da metà 2014 a metà 2015, abbiamo recuperato 134 euro l’anno, quindi cresce il potere d’acquisto ma il 20% delle famiglie ancora stenta a coprire tutte le spese con il proprio reddito.  Confcommercio e Censis spiegano come sia “ancora poco” pari al “3,9% delle perdite” accumulate in circa 10 anni (2005-2014) per un rosso di “3.400 euro a testa” come reddito disponibile reale.
Nel rapporto si registrano miglioramenti per tutti gli indicatori, anche se non toccano tutti, il 20% delle famiglie non riesce a coprire tutte le spese con il proprio reddito. Il numero delle famiglie che non riesce a coprire tutte le spese con il proprio reddito continua a salire ed oggi sfiora il 20%”. Nel 2016 il Pil potrebbe avvicinarsi al 2% nel caso in cui il Governo riduca le tasse in maniera generalizzata su famiglie e imprese e la legge di stabilità esplichi a pieno i suoi effetti espansivi.  Resta la possibilità concreta per i Comuni di aumentare l’Imu su seconde case e immobili strumentali (uffici ,negozi, alberghi), per un rialzo complessivo delle imposte di 1,5 miliardi.
Alfredo Magnifico

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