L ‘Agenzia delle Entrate dal 30 giugno potrà controllare quotidianamente i conti correnti dei contribuenti. il Fisco avrà accesso alla giacenza media dei depositi e tutti i dati andranno nella “Superanagrafe” dei conti correnti. Saranno le banche e gli uffici postali a girare i dati all’Agenzia delle Entrate. La novità è stata inserita nella legge di Stabilità ed è diventata operativa con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.L’obiettivo di questa operazione legata alla giacenza media, sostengono all’Agenzia, sono i controlli sull’Isee, lo strumento di valutazione della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate (borse di studio per i figli, esenzioni sanitarie o sgravi sulle rette scolastiche).Il tutto cercando di mantenere fede alla promessa, da parte dell’Agenzia, di non «mettere le mani nelle tasche» dei contribuenti spiandone tenore di vita e abitudini. Il dato da trasmettere entro il prossimo 30 giugno 2015 è quello sulla giacenza media relativa al 2014. In pratica, il dato sulla giacenza media si aggiunge alle altre informazioni sui conti correnti che gli intermediari finanziari trasmettono all’Anagrafe Tributaria, ossia saldo a inizio e fine anno, importo totale degli accrediti e degli addebiti effettuati nel corso dell’anno.
Controllo sui conti correnti. Il Fisco avrà accesso alla giacenza media
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