Confcooperative Molise comunica che in attuazione di un protocollo d’intesa appena
rinnovato, l’Alleanza delle Cooperative Italiane e il Consiglio nazionale dei
commercialisti hanno pubblicato una circolare congiunta con la quale precisano e
chiariscono tutte le conseguenze applicative relative ai nuovi principi contabili per le società
cooperative.
Il chiarimento, molto atteso dai professionisti e dalle cooperative, giunge a circa un anno
dall’approvazione dei citati principi da parte dell’OIC (Organismo Italiano di Contabilità) e in
prossimità della loro entrata in vigore, fissata per la fine del 2023.
Il documento comune illustra il contenuto dei nuovi principi con riferimento a diversi aspetti
della contabilità delle cooperative, quali, ad esempio, gli strumenti finanziari tipici delle cooperative, la valutazione di alcune peculiari attività, le informazioni specifiche di bilancio e
il trattamento contabile dei cosiddetti ristorni.
Sia l’intervento di OIC sia il successivo chiarimento costituiscono un rilevante riconoscimento
della specialità cooperativa e della sua funzione sociale, garantendo stabilità e certezza agli
operatori del settore.
Tra le novità è da segnalare il definitivo riconoscimento degli strumenti finanziari tipici delle
cooperative quali titoli di partecipazione al capitale e, soprattutto, il chiarimento sul
trattamento contabile del ristorno. In proposito è fatta salva la possibilità del doppio metodo
di contabilizzazione (costo o destinazione dell’utile di esercizio) e sono ridotti al minimo
gli oneri di adeguamento per le cooperative, che, come viene suggerito nella circolare di
Alleanza delle Cooperative e Consiglio nazionale dei commercialisti, potrebbero recepire le
raccomandazioni contabili dei nuovi principi contabili OIC modificando esclusivamente
i regolamenti interni.
Confcooperative: chiarimenti sull’applicazione dei nuovi principi contabili
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