Cos’altro dovranno sopportare le famiglie, dopo gli aumenti in bolletta di luce e gas? I
prezzi dei carburanti sono senza freni: la super e il diesel sono praticamente appaiati a più di 2,20 euro. E chi ne fa le spese? Innanzitutto i consumatori che fra il continuo rincaro dei prezzi dei beni di consumo e la necessità di dover provvedere alle esigenze familiari non riescono più a quadrare i conti e, ovviamente, anche tutte le imprese che devono affrontare gli alti costi fissi necessari alla produzione.
L’Esecutivo a questo punto ha il dovere di intervenire per contrastare la valanga di aumenti
che, inevitabilmente, a cascata ricadono sulle piccole e medie imprese e sulle decine di milioni di consumatori che non fanno altro che essere vessati da rincari, tasse, imposte e accise.
Un provvedimento forte e deciso è essenziale è necessario – dichiarano il presidente
nazionale Roberto Tascini e il presidente regionale l’Avv. Nicola Criscuoli- : un taglio alle
accise (sono ben 19 seppur inglobate in un’unica tassa nel 1995) e la sterilizzazione dell’IVA
sui carburanti, già nell’immediato.
Sull’esempio dell’Irlanda che ha annunciato un taglio temporaneo sulle accise applicate su
benzina e diesel, per ADOC anche l’intervento dell’Esecutivo italiano deve essere immediato e
urgente, con decreto, affiancando poi una generale riforma e revisione complessiva delle accise e degli oneri che appesantiscono bollette e carburanti. Se poi pensiamo che tra le 19 accise c’è
addirittura il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935, la crisi di Suez del 1956, le ricostruzioni post Vajont, l’alluvione di Firenze, i terremoti del Belice, del Friuli, dell’Irpinia, per
citarne solo alcuni, la decisione può essere presa senza tentennamenti.
Se il Governo non si muove in fretta il rischio è ancora più elevato e grave. Senza un
provvedimento tempestivo ci sarà il blocco del trasporto pubblico locale poiché le aziende piccole potrebbero interrompere o ridurre i servizi taxi, bus e pullman, paralizzando il Paese oppure aumentare i prezzi delle corse, con grave danno alle utenze finali.
Nel frattempo Adoc vigilerà sulle speculazioni in essere sui prezzi di carburante e combustibili.