Una decisione che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, certamente farà discutere, ma che gode anche dell’autorevolezza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio, e quindi di secondo grado in materia del canone Rai, tassa ritenuta assai onerosa e sempre più ingiusta dalla gran parte degli italiani. Secondo i giudici tributari capitolini dev’essere annullata la cartella di pagamento del canone Rai se il contribuente ha presentato denuncia di oscuramento delle reti ma non ha ricevuto alcuna risposta da parte dell’ente.
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