Nella Legge 243/2012 che da attuazione al principio di equilibrio di bilancio pubblico, introdotto nella Costituzione con la Legge Costituzionale n.1 del 2012, ci siamo dati vincoli soffocanti che vanno oltre a quelli posti dall’Unione Europea. Così mentre chiediamo all’Europa più flessibilità di bilancio per far fronte ai costi sociali e rilanciare gli investimenti ci siamo ingabbiati da soli. I 4 quesiti referendari si propongono di abrogare alcuni articoli della Legge 243 del 2012 che, imponendo oneri aggiuntivi e ancor più rigoristi di ciò che richiede la norma europea sono un’applicazione particolarmente ottusa del principio di equilibrio di bilancio. Per ridare respiro ai cittadini e contribuire a rilanciare lo sviluppo economico, le associazioni del Coordinamento associazioni sociali, L’Altritalia Ambiente, A.S.C.I., A.S.C.E., Lega per le Autonomie Locali Molise e Movimento Consumatori, hanno illustrato e costituito il Comitato Molisano con cittadini, associazioni, Comuni tutti colpiti dall’eccesso di austerità.
Filippo Poleggi, coordinatore delle associazioni sociali ha sottolineato che non si tratta di una iniziativa astratta contro il principio di austerità che è valido per risanare i bilanci ma che non può produrre sviluppo e riparare i cost6i economici e sociali che le restrizioni comportano, si tratta di eliminare norme che non ci sono richieste dai trattati internazionali europei. Le normative europee non impongono, come nella legge applicativa italiana, la rigida e assoluta coincidenza degli obiettivi di bilancio nazionali con “l’obiettivo a medio termine “ europeo, ben diversamente , si prevedono condizioni di flessibilità che, con il referendum, si intendono ripristinare ed applicare.
Gaspare Di Lisa, Segretario dell’Associazione ex Consiglieri Regionali ha portato l’adesione dell’associazione per ritornare ad una legge di bilancio dello Strato non ingessata che consenta di salvaguardare ed applicare un autonomia delle Regioni responsabile e solidale pur nel cammino della correzione di tante cattive pressi del passato .
Franco Novelli, Presidente di Libera, ha manifestato l’impegno della sua associazione perché i referendum sono coerenti con il programma” Miseria Ladra” di lotta alla povertà dilagante nel Paese, abrogando i limiti di bilancio che l’Italia si è dati si consentirà al Paese di contrastare gli effetti del ciclo economico negativo con un maggior ventaglio di strumenti di politica economica ed industriale.
La Presidente di Legautonomie ha lanciato un nuovo appello ai sindaci che possono fare molto consentendo la raccolta firme nelle case comunali e sono interessati fortemente a modifiche del bilancio dello Stato che trasferisce le rigidità sui bilanci degli enti locali.
Il Comitato è al lavoro per organizzare la raccolta firme Martedì e mercoledì della prossima settimana e darà indicazioni precise sul luogo e gli orari della raccolta. Diamo un segnale che troppa austerità (tagli dei servizi, patti di stabilità e via dicendo) uccidono la società e si auspica la fattiva collaborazione di Comuni ed Enti Locali, fondamentale per la rilevanza dell’iniziativa.
Campagna di raccolta firme per i 4 referendum Stop austerity anche in Molise
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