Gli ‘Incontri Abi per lo sviluppo del territorio’ fanno nuovamente tappa nel Mezzogiorno e toccano, per la prima volta, la più piccola regione meridionale: l’iniziativa, promossa a partire dall’ottobre 2011 dall’Associazione bancaria italiana, vivrà a Campobasso, dal 9 all’11 aprile, l’undicesima edizione.
Come di consueto sono in programma numerosi eventi che coinvolgeranno banche, imprese e famiglie in momenti di incontro, informazione, dialogo e valorizzazione della cultura locale con l’obiettivo di evidenziare il patrimonio di esperienze, professionalità ed energie che le banche mettono a disposizione dei territori di riferimento. Campobasso fornirà l’occasione di tornare al Sud nell’ambito del viaggio attraverso l’Italia dell’Abi, partito da Cuneo e proseguito lungo lo Stivale con le tappe di Vicenza, Ancona, Viterbo, Lecce, Messina, Modena, Sondrio, Cagliari e Udine. Preceduto da iniziative culturali e all’insegna dell’educazione finanziaria che si svolgeranno o prenderanno il via giovedì 9 e venerdì 10 aprile, l’Incontro di Campobasso vivrà il suo momento clou con l’evento di sabato 11: nel corso dell’intera mattinata rappresentanti delle Istituzioni del territorio, i vertici dell’Associazione bancaria italiana, esponenti locali e nazionali del mondo bancario e imprenditori molisani si troveranno presso l’Auditorium della Fondazione Molise Cultura (Palazzo ex Gil) con l’obiettivo di fotografare l’attuale congiuntura e ragionare sulle possibilità di una sempre maggior sinergia e vicinanza tra istituti di credito e aziende. Gli Incontri Abi per lo sviluppo del territorio si inseriscono nel programma dell’Associazione con l’obiettivo di consolidare e dare visibilità alla costante interrelazione tra le banche e i contesti ambientali in cui esse operano. Ogni evento coinvolge i principali centri locali di riferimento – istituzionali, imprenditoriali, civili e sociali – in un dibattito che punta al reciproco confronto sulle possibili soluzioni per affrontare la crisi, gettando così le basi per un ulteriore rafforzamento della relazione e una sempre più fruttuosa collaborazione verso obiettivi comuni. Tutto questo attraverso un modello di partecipazione diretta per raccontare da vicino, tappa dopo tappa, cosa fanno ogni giorno le banche italiane per il Paese.