Martedì 16 gennaio la Direzione dell’IZSAM ha indetto una conferenza stampa per fare un bilancio delle attività svolte e dei risultati raggiunti nell’anno appena trascorso, illustrando agli organi di informazione gli obiettivi strategici, le linee di sviluppo future e le nuove iniziative edilizie.
Il Direttore Generale Mauro Mattioli ha iniziato presentando le attività di cooperazione tecnico-scientifica in ambito internazionale che vedono l’IZSAM impegnato su vari fronti: dall’Africa all’America Latina, dall’Europa dell’Est alla Penisola Arabica. Il DG si è soffermato sul progetto ERFAN (Enhancing Research For Africa Network) come esempio dell’impulso che l’Ente ha saputo dare all’attività internazionale organizzando, a marzo dello scorso anno, un workshop a cui hanno preso parte i delegati dei Paesi africani con cui esiste un rapporto di collaborazione consolidato negli anni. Di fatto la prima occasione in cui l’Istituto è riuscito a riunire tutti i partner africani, discutendo e condividendo strategie comuni per la salvaguardia della salute umana e animale.
A seguire sono stati illustrati alcuni esempi dell’intensa attività di ricerca, finalizzata a produrre innovazione, finanziata nel 2017 per oltre 11,5 milioni con fondi del Ministero della Salute, delle Regioni Abruzzo e Molise, di Organismi e Stati internazionali. Il prof. Mattioli ha sottolineato il passaggio rivoluzionario dalla diagnostica tradizionale alle nuove tecnologie che permettono di effettuare indagini complesse, come quelle genomiche, direttamente sul campo. L’importanza dei Big Data(che sono il vero petrolio dei nostri tempi) e della capacità dell’IZSAM di saper analizzare e processare una grande quantità di dati, infine i progetti in corso per monitorare la qualità delle acque interne, marine e potabili attraverso sistemi biologi innovativi. Un altro tema affrontato è stato quello della formazione che ha fatto registrare un sensibile aumento dei corsi in e-Learning erogati, con oltre 20.000 iscritti nel 2017, e che a metà dicembre ha spinto la Commissione Europea a confermare l’IZSAM ente formatore delle Autorità Nazionali Competenti degli Stati membri della UE e di alcuni Paesi terzi, in tema di benessere animale, con un importante finanziamento pari a 1,8 milioni di euro.
Dopo una breve panoramica sulle attività routinarie e di servizio, il DG si è soffermato sugli interventi nelle emergenze: dall’attività legata al recente terremoto nel centro Italia al caso Fipronil quando, a ridosso di ferragosto, ilMinistero della Salute ha incaricato l’Istituto di svolgere le analisi su campioni di uova, carne di pollame e prodotti ovo-derivati, in seguito all’allerta europea riguardante la contaminazione di uova provenienti dall’Olanda. di passare la parola al Presidente del CdA, il prof. Mattioli ha fatto cenno alla nuova organizzazione aziendale, con la razionalizzazione delle risorse umane, l’abolizione delle responsabilità ad interime la contestuale attribuzione degli incarichi dirigenziali al personale avente diritto.
Il Presidente del CdA, Manola Di Pasquale, ha chiuso l’incontro illustrando le nuove strutture edilizie in cantiere – il progetto Agrobioserv – rese possibili grazie al finanziamento del Masterplan Patto per il sud della Regione Abruzzo con una somma complessiva di 25 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione del primo lotto funzionale della nuova sede dell’Istituto a Colleatterato Alto (una nuova camera stagna e stabulari sperimentali per piccoli animali, con annessi laboratori) per un investimento di 17,5 milioni di euro e il recupero delle strutture dell’ex Mattatoio, dove nasceranno laboratori per la produzione di reagenti biologici, per una spesa che ammonta a 7,5 milioni di euro.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il Direttore Sanitario Nicola D’Alterio, il Direttore Amministrativo, Giancarlo Cecchini e il componente del CdA Pietro Enzo Di Giulio.