Il Dipartimento delle politiche per la famiglia con il Comunicato pubblicato sulla G.U. n. 70 del 25.3.2015, ha reso noto che l’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 81, da applicarsi, per l’anno 2015, alle prestazioni di cui all’articolo 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e all’articolo 74 del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, è risultato pari all’0,2 per cento.
ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
L’assegno per il nucleo familiare da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2015 è pari, nella misura intera, a Euro 141,30. Per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente è pari a Euro 8.555,99. Ovviamente, per l’assegno per il nucleo familiare da erogare per il 2014, per i procedimenti in corso, continuano ad applicarsi i valori previsti per il medesimo anno 2014.
ASSEGNO DI MATERNITA’
A seguito del suddetto incremento ISTAT, l’importo dell’assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1.1.2015 al 31.12.2015 è pari a Euro 338,89 per cinque mensilità e quindi a complessivi Euro 1.694,45. Il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1.1.2015 al 31.12.2015, è pari a Euro 16.954,95.
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