Arriva l’assegno elettronico. A dare forma a questa nuova forma di pagamento elettronico è stato il decreto del Ministero dell’Economia recante la presentazione al pagamento in forma elettronica degli assegni bancari e circolari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 54/15 ed entrato in vigore il 6 marzo 2015.
Cosa cambierà?
Chi riceverà l’assegno si recherà nella banca in cui è cliente, dove lo consegnerà all’istituto che provvederà a sua volta al versamento dell’assegno sul conto corrente del soggetto. Da venerdì scorso però la banca del creditore non dovrà più inviare a quella del debitore l’assegno in forma cartacea. Basterà la riproduzione elettronica con gli estremi. A quel punto la banca di chi deve pagare ha un giorno lavorativo di tempo per mettere a disposizione la somma necessaria. In caso di mancato pagamento di un assegno presentato in forma elettronica il protesto o la constatazione equivalente saranno richiesti esclusivamente in via telematica secondo regole che verranno prossimamente definite dalla Banca d’Italia.
Arriva l’assegno elettronico: Cosa cambia?
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