La CISL esprime piena soddisfazione con il verificare che alcune certezze cominciano a concretizzarsi e auspica che si possa chiudere finalmente una fase che creava apprensione a causa dei ritardi , lasciando adesso ampi spiragli sulle opportunità. Adesso parte davvero la sfida che deve vedere tutti uniti a fare in modo che la nostra regione possa essere considerata attrattiva dal punto di vista degli investimenti, necessari a fare in modo che si cominci a concretizzare qualche obiettivo.
Il Patto per il Molise, adesso lo start della CALL mettono in moto un meccanismo che può rendere fruibili le opportunità, ma adesso necessita di un patto di sviluppo vero reale e sostenibile per il Molise.Settembre sarà il mese verità, forse si, certo non possiamo passarlo a vedere cosa succederà alla chiusura della CALL, per fare poi analisi dei risultati, ma dobbiamo accelerare e individuare tutte le misure da mettere in campo per centrare gli obiettivi della reindustrializzazione di quelle aree e soprattutto della ricollocazione dei lavoratori. Bisogna individuare e perseguire tutte le vie per rendere attrattivo il nostro Molise anche con misure aggiuntive basate sulla fiscalità di vantaggio e quanto possibile e necessario per affiancare le misure già previste con l’area di crisi. Il luogo di confronto già c’è ed è la cabina di regia, che bisogna da subito mettere al lavoro per fare in modo che il messaggio in uscita dal Molise e a promuovere lo stesso, sia chiaro e univoco.
La CISL è pronta a dare il proprio contributo, in un percorso concreto a favore dello sviluppo e del lavoro per tutta la regione.
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