Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il nuovo bando Assistenti di lingua italiana all’estero. L’avviso pubblico è finalizzato alla copertura di posti di lavoro in Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito e Spagna, per l’anno scolastico 2021 2022. Il numero dei posti disponibili sarà reso noto nel corso del 2021 ma, a titolo esemplificativo, si ricorda che, per lo scorso anno, sono stati reclutati ben 247 giovani.
La scadenza del concorso per Assistenti di lingua italiana all’estero, inizialmente fissata per il 19 febbraio 2021, è stata prorogata al 20 aprile 2021 per permettere anche ai cittadini non in possesso delle cittadinanza italiana di partecipare.
Requisiti per partecipare al bando:
-cittadinanza italiana;
-non aver compiuto il 30° anno di età;
-non essere già stato Assistente di lingua italiana all’estero su incarico del MIUR;
-essere libero da impegni relativi agli obblighi militari e non essere legato da alcun rapporto di impiego o di lavoro con amministrazioni pubbliche per il periodo settembre 2021 – maggio 2022 (periodo dell’incarico del presente avviso);
-non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti;
-essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
-aver conseguito un diploma di laurea specialistica/magistrale tra quelli indicati nel bando .
Inoltre, si richiede ai candidati il superamento dei seguenti esami:
-almeno due (è possibile inserire nella domanda fino a cinque esami) nel corso di laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale, relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica del Paese per il quale si presenta la domanda, appartenenti ai settori tecnico – scientifici presenti nella Tabella 2 all’interno del bando;
-almeno due (è possibile inserire nella domanda fino a cinque esami) nel corso di laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale, relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica italiana, appartenenti ai settori tecnico – scientifici indicati nella Tabella 3.
É stato pubblicato un avviso in cui si precisa che la selezione è aperta non solo a coloro che sono in possesso della cittadinanza italiana, ma anche ai candidati muniti della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi e ai familiari di cittadini italiani.