“Grande soddisfazione per l’emendamento governativo alla Manovra che assicura l’inclusione nei meccanismi dell’Ape Sociale a tutte le categorie di lavoro gravoso individuate nel documento di sintesi di novembre, tra cui operai agricoli e imbarcati pesca”. Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario generale della Fai Cisl.
“Dopo lo stop dell’innalzamento dell’età pensionabile – aggiunge – conquistiamo un nuovo ed essenziale traguardo a tutela del lavoro, e in particolare del lavoro agroalimentare. L’estensione dell’Ape Social rappresenta un passo determinante verso la piena realizzazione degli obiettivi che ci siamo preposti nella nostra piattaforma e sui quali la Cisl, con la sua segreteria e la sua leader Annamaria Furlan, si è battuta con pazienza e determinazione ai tavoli di confronto con il Governo”.
“L’annessione dei nuovi ‘gravosi’ ai benefici dell’Ape Sociale rappresenta una mèta determinante per i lavoratori agricoli e gli addetti al comparto ittico, frutto di un impegno costante, responsabile, pragmatico, fatto di concreta partecipazione al processo decisionale nell’interesse dei lavoratori e dei pensionati. Questa la filosofia del sindacato nuovo – incalza il segretario generale – un soggetto libero, autonomo, che sa intestarsi risultati concreti e che vuole cambiare realmente le cose, per migliorare le condizioni dei propri associati e del Paese. L’antidoto migliore a certi populismi che si affacciano, in queste settimane, dagli spalti politici e sociali: un’impostazione che antepone l’apparenza alla sostanza, e che si conferma di ora in ora sempre più ininfluente e demagogica”.
“Il nostro impegno ora continua per ottenere nuovi risultati, a cominciare dal tema del riconoscimento del lavoro usurante per i lavoratori dei nostri comparti”, conclude Sbarra.
Ape Sociale, Sbrarra (Fai Cisl): bene emendamento del Governo su annessione agricoli e pescatori
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