Giovani allo sbando in cerca di una prima occupazione o di una ricollocazione nel mondo del lavoro in seguito ad esperienze lavorative non andate a buon fine. Un dramma dei nostri tempi che tiene banco ad ogni livello istituzionale. Ma le fasi di crisi vanno colte anche come occasioni per ripartire. Lo spirito di iniziativa e l’arte di arrangiarsi, il fiuto per gli affari e una buona dose di praticità costituiscono gli ingredienti di base per creare delle attività in proprio. Da queste colonne già alcuni mesi fa, nell’articolo “Lavorare di ingegno per costruire il futuro”, abbiamo lanciato alcune idee quanto meno per individuare i settori su cui puntare. Certo è importante anche la pianificazione dell’attività che si intende svolgere, l’osservazione della realtà che cade quotidianamente sotto i nostri occhi, la giusta competenza magari acquisita con un corso di formazione e la ricerca delle informazioni per accedere ai finanziamenti. Proprio su quest’ultimo punto, a partire dal mese in corso, una novità c’è. Infatti la BCE ha avviato un piano di finanziamento al sistema bancario con vincolo di credito all’economia reale. Ciò significa che le banche, singolarmente o in gruppo potranno, per i prossimi quattro anni, partecipare alle aste del programma TLTRO per ottenere liquidità, ad un tasso dello 0,5, da destinare a famiglie e imprese. E qualora non rispettassero i tempi per le erogazioni ai privati gli istituti bancari dovranno rimborsare tali prestiti in anticipo. Dunque una clausola molto rigida che, per un verso impedisce alle banche di investire quei soldi in titoli di stato, e per altro verso tende una mano a tutti coloro che hanno esigenze di liquidità per avviare o consolidare un’impresa o per il sostentamento della famiglia. Per l’Italia il plafon iniziale a disposizione delle banche ammonta a 75 miliardi di euro. Una novità che potrebbe dare una bella spinta anche ai giovani molisani che abbiano voglia di realizzare progetti imprenditoriali. Bisogna partire da una idea che prenda spunto da ciò che ruota intorno a noi ogni giorno e individuare qualche nicchia che, a dire degli esperti, non deve essere nè già troppo affollata, nè del tutto inesplorata. Ad esempio, pensando allo sport, l’attività che al momento sembra tirare maggiormente è il ciclismo. Allora, per chi è molto creativo, una buona idea potrebbe consistere nel costruire biciclette con caratteristiche ed optional particolari. I numerosi fanatici del mezzo a due ruote sono disposti a non badare a spese pur di avere una bici da corsa che possa offrire performance da competizione. Restando nel campo della salute e del benessere, oltre lo sport, dobbiamo prendere atto che anche le abitudini alimentari stanno cambiando. Molti sono diventati vegetariani, altri addirittura vegani e aumentano costantemente i celiaci. Allora se ci si vuole buttare nella ristorazione, piuttosto che pensare alla spaghetteria, o alla solita pizzeria con un mercato ormai affollatissimo, si potrebbe puntare sulle insalaterie. Il locale green, il cibo sano rappresentano nuovi canali da sfruttare. Da non sottovalutare, poi, le tante attività connesse all’agricoltura. La gestione di aziende agricole e tutto il comparto agroalimentare rappresentano al momento, anche nella nostra regione, la chiave di svolta per rilanciare l’economia. È questo un settore molto dinamico pronto a richiamare tanti giovani con nuove idee e voglia di crescere.
Dunque antenne dritte, perchè l’attualità, seppur problematica, offre nuove opportunità.
Antenne dritte: arriva TLTRO per finanziare i privati
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