È allarme mutui a tasso variabile. Secondo i dati Bankitalia i tassi sui mutui sono saliti al
4,72%, il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo è al 10,46%. L’Adoc stima un salassodi 1300 euro in più all’anno.
Centinaia di migliaia di mutuatari che si trovano in difficoltà economiche rischiano di
perdere la propria abitazione. A seguito degli ultimi aumenti dei tassi di interesse della BCE,
crescono infatti le persone che hanno difficoltà a pagare puntualmente le rate dei mutui a tasso
variabile.
Reiteriamo la richiesta alla BCE, attraverso un impegno forte del Governo italiano, di
invertire la rotta e iniziare ad abbassare i tassi e, allo stesso tempo, chiediamo alle banche – che hanno fatto profitti – di intervenire a sostegno delle famiglie. La normativa prevede una
classificazione molto stringente dei clienti bancari cosiddetti “cattivi pagatori”, così come da
direttiva europea del 2021, in essa rientrano chi è in arretrato per 90 giorni per un importo superiore a 100 euro.
Rinnoviamo al Governo la richiesta di una convocazione, alla presenza della Banca d’Italia,
per trovare soluzioni immediate. Per evitare un disastro sociale e per superare questa fase di
emergenza, l’ADOC propone di implementare il fondo Gasparrini per consentire di far accedere
anche quelle persone che, pur lavorando, hanno dei redditi che non consentono loro di pagare le rate del mutuo, i cui tassi sono in costante aumento, e di alimentare la capienza di questo fondo attraverso gli extraprofitti delle banche. Inoltre, chiediamo che le banche siano obbligate a sospendere il pagamento delle rate a tutti i clienti in difficoltà economiche utilizzando la garanzia del fondo.
Associazione ADOC Molise