Dura presa di posizione della Coldiretti sull’abolizione dei Voucher,il presidente Roberto Moncalvo afferma che la sospensione immediata della vendita dei voucher fa perdere un’opportunità di lavoro a 50mila giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati nelle attività stagionali in campagna dove con l’arrivo della primavera iniziano i lavori.
Moncalvo nel denunciare gli effetti della decisione del consiglio dei Ministri di cancellare i voucher anche in agricoltura dove erano stati per la prima volta introdotti nel 2008 in occasione della vendemmia proprio per le peculiarità dell’offerta di lavoro, definisce la fase transitoria una farsa.
Senza individuare prima una valida alternativa non è possibile cancellare uno strumento che ha consentito nel tempo di coniugare gli interessi dell’impresa agricola per il basso livello di burocrazia con la domanda di lavoro di giovani studenti e pensionati in cerca di un reddito occasionale da percepire in forma corretta.
In agricoltura sono stati venduti nell’ultimo anno circa 2 milioni di voucher, più o meno gli stessi di 5 anni fa, per un totale di 350mila giornate di lavoro che hanno aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati nelle campagne senza gli abusi che si sono verificati in altri settori. Un ripensamento sarebbe interpretato come segno di intelligenza.
Alfredo Magnifico
Abolizione dei Voucher, Stop al lavoro nei campi per 50mila studenti e pensionati
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