Nella frazione di Santo Stefano alle porte di Campobasso, circa un anno fa sono state recapitate dall’ENI fatture che non venivano inviate da anni e, cioè, da quando era stato installato il GPL.I cittadini, dunque, dopo numerose richieste di lettura effettuate nel corso nel corso di cinque anni e più, ricevevano fatture per cifre che andavano da circa 2.000,00 euro a circa 7.000,00.A seguito dell’intervento dell’associazione ADOC Molise, sollecitata da un comitato di cittadini residenti, l’ENI riconosceva apertamente i propri errori all’associazione stessa e, nello specifico, riconosceva la possibilità per i cittadini di usufruire, anche per il pregresso, del cosiddetto sconto “carbon tax” e di rateizzare gli importi. Ciononostante, ad oggi, dopo un anno dall’intervento in “conciliazione” e il palese riconoscimento degli errori, l’ENI non ha ricalcolato i consumi pregressi, non ha rateizzato gli esosi importi inviati e continua a non inviare le fatture periodiche ai cittadini di S. Stefano! “E’ una situazione assolutamente paradossale” sostiene Nicola Criscuoli, Presidente regionale dell’ADOC “Sino ad ora, del tutto inutile è stato ogni tentativo di conciliazione diretto a sollecitare la società a provvedere a ricalcolare gli esatti importi, nonostante l’aperto riconoscimento degli errori”. “Oltre a ciò” continua Criscuoli “ le fatture continuano a non essere emesse e gli utenti si troveranno a pagare conti sempre più alti”. Se non ci saranno risposte in tempi brevissimi, l’ADOC è pronta ad adire tutti gli organi giudiziari per la tutela degli interessi dei cittadini interessati.
Associazione dei consumatori ADOC Molise