730, Cu, 770, Iva. Pronti i modelli 2016 in versione definitiva

Sono  disponibili sul  sito  dell’ Agenzia  delle  Entrate i  modelli  2016  delle  dichiarazioni  730, Iva, 770 e Certificazione Unica, corredat i dalle relative istruzioni. Tra le principali  novità,  guadagna  spazio  la  cultura  nel  730  con l’ esordio in dichiarazione del due per  mille  per  le  associazioni  culturali, 770  più  snello  grazie  alla  riduzione  dei  dati  da inserire per i sostituti d’imposta e new-entry dello split payment nel modello Iva.


730/2016:  spazio  alla  cultura
Con l’ultima versione del modello 730 sarà possibile inviare  la  comunicazione  dell’amministratore  di  condominio  compilando  il  nuovo  quadro  K,  senza  dover  presentare  il  quadro  A C del  modello  Unico  Persone  Fisiche ,  Inoltre , è stata prevista la possibilità di destinare il due per mille dell’Irpef a favore di  un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le  novità  della  Certificazione  Unica
La  nuova  Certificazione  Unica,  che  certifica  i redditi  da  lavoro dipendente  e  da  pensione  da  parte  dei  sostituti  d’imposta,  fornirà all’Agenzia delle Entrate più informazioni rispetto all’anno scorso. Ciò si tradurrà in una semplificazione per i sostituti d’imposta, in quanto saranno sensibilmente ridotti i dati da inserire nel modello 770 Semplificato. Per permettere all’Agenzia di predisporre le  informazioni  del  730  in  modo  più  accurato,  i  sostituti  potranno  inserire  nelle Cu  il codice fiscale del coniuge comunicato dai propri dipendenti anche se nonfiscalmente a carico.
Modelli Iva, cosa c’è di nuovo
I  modelli  Iva/2016  si  adeguano  alle  ultime  novità  normative della disciplina dell’imposta sul valore aggiunto. Trovano, infatti, spazio nei nuovi  modelli:  le  operazioni  relative  al  comparto  edile  e  ai  settori  connessi,  oltre  alle operazioni del settore energetico per le quali dal 1° gennaio 2015 è previsto l’obbligo di assolvimento  dell’Iva  da  parte  dell’acquirente;  lo split  payment,  con  righi  specifici previsti    per    esporre    le    operazioni    effettuate    nei    confronti    delle    Pubbliche amministrazioni che sono tenute a versare direttamente all’erario l’Iva addebitata dai loro fornitori; infine il nuovo quadro VI, che deve essere compilato dai contribuenti che effettuano  operazioni  non  imponibili  nei  confronti  di  esportatori  abituali  per  esporre  i dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute.
Pronti  anche  770  ordinario  e  semplificato
Disponibile  inoltre,  il  modello 770/2016 ordinario, che deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, dagli intermediari e  dagli  altri  soggetti  che  intervengono  in  operazioni  fiscalmente  rilevanti,  tenuti  a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell’anno 2015 o operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo, le compensazioni operate ed i crediti d’imposta utilizzati. Poiché il 31 luglio 2016 è festivo, il 770 ordinario dovrà essere trasmesso telematicamente entro il  1°  agosto.  Ufficialmente  disponibile  anche il modello  770  Semplificato,  che  deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta per comunicare in via telematica all’Agenzia delle  Entrate  i dati fiscalidi  riepilogorelativialle ritenute operate nell’anno 2015, i relativi  versamenti  e  le  eventuali  compensazioni  effettuate  nonché  il  riepilogo  dei crediti. Anche  in  questo  caso,  il  termine  per  la  trasmissione  telematica  è  fissato  al  1° agosto.

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