Appena 140 anni fa iniziava la storia della Camera di Commercio di Campobasso come istituzione autonoma e non più come sezione della “Camera di Commercio e Arti di Terra di Lavoro Molise e Benevento” creata dodici anni prima. Infatti il 6 luglio 1862, a distanza di un anno dalla nascita dello Stato unitario italiano, veniva approvata dal Parlamento la prima legge istitutiva degli enti camerali, gettando le basi di un assetto istituzionale e territoriale che caratterizza l’attuale configurazione del sistema delle Camere di commercio. Mentre l’Italia nasceva, quindi, iniziava quindi l’avventura degli enti camerali che avevano scelto di lavorare per e con le imprese.
La Camera di Commercio di Campobasso allora apparteneva al distretto delle province di Caserta, Benevento e Molise, il più grande d’Italia per ampiezza di territorio e popolazione. Le esigenze di autonomia portarono a una “petizione fatta da un gran numero di negozianti, artigiani, industriali ed elettori della Provincia” per l’apertura di una sezione autonoma. Con decreto del Governo nacque quindi la “Camera di Commercio e Arti della Provincia di Molise”.
“Da allora e per tutto questo tempo la crescita delle Camere di Commercio e anche del nostro Ente è stata costante –afferma il Presidente Amodio De Angelis- anno dopo anno ci siamo impegnati per incrementare sia la qualità che la quantità dei servizi per le imprese. Da subito le Camere si sono sempre caratterizzate per la loro capacità di interpretare un ruolo di apripista in tutti i settori, pur nei differenti momenti storici. Istituzioni sempre più affidabili al punto da ereditare nel tempo anche funzioni precedentemente assegnate ad altri enti e amministrazioni pubbliche.
In questa scia si inserisce anche il nostro Ente che ha promosso e favorito in tutte le sue manifestazioni gli interventi a favore dell’impresa, scegliendo la strada del cambiamento, della modernizzazione, della condivisione e del confronto aperto. Un insieme di valori su cui abbiamo fondato tutto il percorso che ci ha portato al fianco dei nostri imprenditori sui temi dell’internazionalizzazione, dello sviluppo economico del territorio, della formazione, dell’innovazione.
Abbiamo seguito le imprese dall’inizio, dal primo giorno di attività grazie alla gestione del più grande database quale è il Registro delle imprese, supportandole in tutti quei momenti che caratterizzano la vita imprenditoriale.
Abbiamo vissuto, anzi, anticipato tutti i cambiamenti che hanno portato alla semplificazione amministrativa, velocizzando i tempi, migliorando le procedure e digitalizzando i processi: basti ricordare tutto il lavoro svolto in questi ultimi anni che ci ha portato ad ottenere una serie di riconoscimenti prestigiosi tra cui il premio europeo EUPAN quale “Pubblica Amministrazione di qualità”.
Dai servizi anagrafici alla regolazione del mercato, dalla formazione dei giovani studenti quali potenziali imprenditori alle politiche di accesso al credito, dall’attenzione alla qualità, alla legalità e all’etica d’impresa al sostegno delle imprese in difficoltà, dalla valorizzazione del Made in Italy – quello vero che, nonostante tutto, nasce ogni giorno nelle nostre piccole e medie imprese alla lotta al falso Made in Italy che distrugge la nostra economia e compromette la fiducia dei consumatori nelle imprese.
In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo crediamo che il modo più opportuno per celebrare e ricordare l’istituzione della nostra Camera di Commercio sia quello di impegnarci sempre di più per aiutare i nostri imprenditori ad avere più fiducia.
È a loro che va un sentito ringraziamento ed è al loro che ogni giorno dedichiamo il nostro tempo e le nostre risorse per offrire non solo servizi migliori, ma per anche per migliorare noi stessi.
Ed è per questo che sento il bisogno di ringraziare tutto lo staff della Camera di Commercio che ha sempre lavorato con professionalità, dedizione ed entusiasmo nella convinzione che i risultati non sono il frutto del caso, ma delle competenze e dell’impegno messi in campo per uno scopo comune.”
Oggi più che mai le Camere di Commercio continuano a rappresentare quella parte di Pubblica amministrazione cha sa fare rete, che sa coniugare la qualità e la tempestività nell’offerta dei servizi con una forte spinta alla informatizzazione, alla telematizzazione e alla trasparenza superando e combattendo dall’interno la burocrazia.
Oggi più che mai mi vengono in mente le parole del Presidente Luigi Einaudi che, più di allora, acquistano valore, considerando il difficile momento storico ed economico che stiamo vivendo : “… migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E’ la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro.”
Dovremmo ripartire da qui…noi siamo pronti!