Quando evitiamo un ostacolo improvviso mentre siamo al volante; quando decidiamo di fidarci di una persona perché ci ha colpito il suo modo di parlare; quando perseguiamo una strada, nel lavoro, perché sentiamo che sia quella giusta nonostante le apparenze: ogni volta che prendiamo una decisione importante, non lo facciamo mai per puro raziocinio, bensì attraverso una strana commistione di razionalità ed emotività. La corteccia cerebrale, che pertiene al pensiero razionale, collabora con l’amigdala, la parte di cervello in cui risiedono le emozioni.
Sempre così. Eppure la nostra educazione e i nostri corsi di studio ci portano a sviluppare molto la razionalità e poco l’intuito, poco gli aspetti più vicini al mondo percettivo ed emozionale, nonostante sia ormai chiaro anche alla scienza che essi determinano potentemente le nostre scelte.
Sulla base di questa semplice osservazione, unita ad un’analisi delle esigenze più profonde anche per il mondo economico e imprenditoriale attuale, ETHICA forum di riflessione, con sede ad Asti nel palazzo dell’Università, ha promosso il “Laboratorio del Governo di sé”, un ciclo di seminari riservati ad un selezionatissimo gruppo di imprenditori, manager e professionisti di ogni età e dedicato proprio a questi temi, declinati attraverso diversi saperi.
All’incrocio fra le neuroscienze, le reti, i saperi tradizionali (come le religioni e alcune filosofie), ma anche la psichiatria, la biologia, l’arte, lo sport e la strategia militare, si inseriscono gli incontri del Laboratorio del Governo di sé.Nato da un’idea di Vittorio Dan Segre, che è anche direttore scientifico di ETHICA, e coordinata da un gruppo di lavoro di cui fanno parte docenti delle Università di Pavia, di Lugano e di StonyBrook (New York), il Laboratorio inizia il suo secondo ciclo di seminari, grazie al contributo della Fondazione Bosca.
Nell’edizione dello scorso anno, insieme con scienziati del calibro di Carlo Alberto Redi, Accademico dei Lincei, Piefrancesco Ferrari, dell’università di Parma, nel team di studio di Rizzolatti sui neuroni specchio, e lo psicoanalista Giovanni Foresti, hanno dialogato l’artista Stefano Faravelli, maestro del carnet de voyage, l’allenatore di volley Julio Velasco e lo stratega militare Alberto Vezzoli, colonnello dell’esercito ora impiegato negli USA. I temi sono stati “Intuizione e creatività”, “Empatia e attenzione”, “Cambiamento e dipendenza”.
(Gli abstract e le registrazioni della scorsa edizione si trovano sul sito di Ethica: http://www.ethicaforum.it/governodise.html).Quest’anno si fa un passo avanti ulteriore. Si ragiona su temi più esistenziali, legati alla vita quotidiana delle persone, anche in quanto professionisti.
E allora i tre argomenti dei tre incontri (che si svolgeranno a novembre, febbraio e maggio) sono: Allenamenti, Resilienze, Ripartenze.
In un momento in cui la crisi economica stringe ancora e sempre di più, è necessario saper affrontare problemi che non si conoscono ancora, serve prepararsi a ciò che non possiamo prevedere. Serve, cioè, allenarsi per un futuro ignoto, ma difficile. Questo ignoto può però anche essere una opportunità, se si è in grado di resistere ai traumi e alle difficoltà riprendendo la forma originale (ecco la “resilienza”). Sempre sapendo che non è mai troppo tardi per ripartire, cambiando tutto, in azienda come nella vita privata.
E allora per parlare di Allenamenti ci saranno un etologo, Leonida Fusani, che racconterà come gli animali apprendono, si allenano e si preparano alla vita adulta, e un pianista classico, Alessandro Marangoni, per spiegare come l’allenamento continuo sia alla base delle performance anche artistiche.
Per parlare di Resilienze ci saranno un medico, responsabile dell’unità di terapia del dolore del San Raffaele, Paolo Marchettini, per scoprire come il corpo umano reagisce biologicamente al dolore e quali strategie adotta per convivere con esso. E con lui ci sarà Alex Bellini, l’atleta che ha attraversato a remi l’Oceano ed ha compiuto altre imprese estreme.
Infine Ripartenze. In dialogo ci saranno Sergio Cusani, diventato oggi un manager nel campo della finanza etica e attivista in difesa dei diritti dei detenuti e degli ex detenuti; con lui, Giuseppe Cederna, che da attore premio Oscar si è sempre di più trasformato in scrittore, viaggiatore, interprete di mondi lontani ed oggi gira il mondo insegnando e raccontando le sue esperienze.La formula del laboratorio è sempre la stessa: due giorni in un monastero (la Certosa di San Francesco, all’inizio della Val di Susa, proprio sotto la Sacra di San Michele, in provincia di Torino), con due maestri che hanno il compito di essere dei “provocatori” nei confronti dei partecipanti, offrendo sempre due punti di vista diversi (lo scienziato e l’artista, lo sportivo e il militare, l’attore e il manager…) e sempre un modello basato sul dialogo paritario fra i maestri e gli allievi. Discussioni, esercizi pratici, riflessioni, momenti di raccoglimento e poi ancora dialogo, in un alternarsi di attività di gruppo e individuali: questa è la formula del Laboratorio del Governo di sé, una formula antichissima e insieme estremamente contemporanea.Per ulteriori informazioni: Ethica – Polo universitario di Asti – Area De André – C.so Alfieri 103 – 14100, Asti – Tel 0141 594239 – Fax 0141 430084
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