A pochi mesi dall’insediamento, l’amministrazione comunale di Antonio Sorbo si è già dimostrata inconcludente e dannosa. Agli slogan di una campagna elettorale durata anni il nuovo sindaco non è riuscito a far corrispondere risultati concreti. È evidente che Sorbo stia pagando lo scotto della differenza tra le facili urla demagogiche dai banchi dell’opposizione e le concrete difficoltà di una reale gestione della cosa pubblica. Ci si aspettava uno slancio volto al miglioramento della Città. Nelle prime settimane gli entusiasmi di una parte della popolazione erano al massimo anche grazie allo sbandieramento del concetto di una amministrazione giovane, competente e in assoluta discontinuità con il passato tanto additato.
In questi mesi, scollata la più bella maschera dal vero volto, le aspettative non sono state affatto soddisfatte e la delusione tra i cittadini si estende quotidianamente fino a rasentare la rassegnazione, soprattutto tra gli elettori che proprio in Sorbo e compagni avevano creduto a spada tratta e a prescindere.
L’ormai ex salvatore della patria, forse perché troppo distratto dai molteplici impegni e dalle diverse cariche istituzionali che ricopre, sembra più addentro ai social network che alle problematiche della società reale; egli ha dimostrato di essere più predisposto alla lite con chicchessia piuttosto che all’ascolto. Ciò nonostante, Sorbo e i suoi subalterni a chiacchiere non sono secondi a nessuno ed è proprio sulle chiacchiere e sulla inerzia che stanno basando l’attività amministrativa e l’immagine della stessa. Maestri eccelsi, lor signori, anche nell’attribuirsi meriti di altri: di associazioni e operatori per le manifestazioni estive e natalizie; della Soprintendenza per le iniziative al castello e al museo; dei precedenti amministratori per i numerosi fondi ottenuti.
La verità è che, tra le tantissime cose, ad oggi non è stato neanche pensato un appalto pubblico per il servizio di mensa scolastica, nonostante la gaffe che nei mesi precedenti ha tristemente portato Venafro alla ribalta nazionale; i lavori alla Palazzina Liberty sono in ritardo di almeno sette mesi, nonostante i fondi siano già da tempo nella disponibilità dell’Ente grazie alla precedente amministrazione; le tasse sono aumentate ed è forte l’azione di riscossione nei confronti dei cittadini costretti ad affidarsi a professionisti per far valere le proprie ragioni in tribunale; a Ceppagna i lavori all’impianto fognario sono fermi al palo perché ancora non si appaltano, nonostante la vecchia amministrazione abbia già ottenuto i fondi necessari, così come alcune strade sono ancora al buio anche se il nuovo impianto di illuminazione è esistente già da un paio di anni; la frana sulla strada che porta alla frazione de Le Noci è come se non ci fosse visto che non se ne è mai sentito parlare sebbene un vecchio prestito della Cassa Deposito e Prestiti (a tal proposito sarebbe utile sapere che fine abbiano fatto i soldi); la piazza di Vallecupa è ancora priva di illuminazione, contrariamente alle numerose promesse sbandierate; non vi è alcun controllo sulla gestione dei rifiuti e sulla pulizia cittadina così come nessuna seria iniziativa è stata intrapresa relativamente all’inquinamento e alla tutela dell’Ambiente; dei pochi affidamenti sottoscritti, poi, hanno usufruito solamente soggetti non appartenenti alla nostra area comportando, dunque, impulsi economici in altre zone con i soldi dei venafrani; del progetto della nuova area da adibire a mercato settimanale, nonostante le molteplici richieste dei commercianti, non si è mai sentito dire nulla quando, invece, ci sono già due progetti agli atti dell’ufficio tecnico che devono solamente trovare la copertura finanziaria. Del sociale, dello sport, del turismo, di occupazione, di servizi e arredo urbano non si ha alcuna traccia.
Tutto questo, come recita sempre Antonio Sorbo su Facebook, è solo colpa delle amministrazioni precedenti?!!
Da mesi, inoltre, due assessori non partecipano più alle attività di giunta a causa di giochi politici posti in essere alle spalle e ai danni del popolo pagante. Alla luce dei fatti, si è certi che sia giusto e rispettoso conservare i membri dell’attuale giunta? Perché sono stati nominati cinque assessori se la stessa giunta ormai opera tranquillamente con soli tre elementi? A parti invertite cosa avrebbe fatto il paladino della giustezza?
Se il sindaco ha difficoltà a lavorare per il bene di tutti i venafrani a causa dell’incapacità e dei litigi tra i membri del proprio esecutivo, ribadiamo, per l’ennesima volta, la nostra disponibilità a collaborare con contributi efficaci perché non è più il tempo di chiacchiere. Poiché la maggioranza di Sorbo scricchiola ed evidenzia grave incapacità, ci sentiamo responsabilmente in dovere di supportare il primo cittadino, pur nel rispetto dei ruoli, purché egli si apra ad un dialogo serio e costruttivo. Sono passati mesi, ormai, e anche il sindaco deve rendersi conto della realtà e, per quanto malvolentieri, dedurne le logiche conseguenze perché ha la responsabilità di guidare la Città per altri quattro anni. La squadra vincente non si cambia ma quella fallimentare si.
I consiglieri comunali
Anna Ferreri
Adriano Iannacone