Anche quest’anno, il comune di Roccamandolfi ha commemorato la ricorrenza del IV novembre, anniversario della Vittoria, giorno dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate. La cerimonia, che si è svolta nella data odierna, ha avuto inizio alle 11:30 con la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa di San Giacomo Maggiore e si è conclusa con la deposizione di due corone d’alloro, da parte del sindaco Giacomo Lombardi, una presso la lapide commemorativa situata in Piazza Marconi, l’altra dinanzi al monumento dei caduti lungo corso Umberto. Durante la cerimonia, il primo cittadino ha tenuto un discorso ai cittadini roccolani, suscitando, nell’animo di ognuno, grande commozione per chi ha vissuto o solo ascoltato le gesta della guerra.
L’unità d’Italia, l’indipendenza e la libertà – ha detto il sindaco nel suo discorso – sono conquiste straordinarie che vanno difese giorno dopo giorno, come comunità di intenti, come capacità di cooperare per il bene comune, come desiderio di provare, anche individualmente, la gioia di costruire qualcosa per il bene dell’Italia, per il suo prestigio nel mondo, per il benessere della nostra comunità.
Un mondo aperto, ricco di opportunità e di grandi sfide – ha continuato Giacomo Lombardi – ha bisogno, proprio perché è globale, di identità vissute con passione. Ed è in questa circostanza che intende rivolgere il suo pensiero ai giovani perché studino le storie della gioventù di allora, perché imparino a conoscerne i nomi, a ricostruirne le letture e le azioni.