Domenica 18 maggio, nella Sala Consiliare del Comune di Santa Croce, con la lista ‘Patto Democratico’, si è parlato di Ricostruzione, insieme al Consigliere regionale Salvatore Ciocca. Una tematica forte e sentita da tutta la cittadinanza. L’incontro era diretto soprattutto a quella fascia di abitanti che, dopo lunghi 12 anni, versa ancora in una condizione di disagio, costretta a vivere nelle casette o a pagare l’affitto e, molti di loro sono anche senza lavoro. Sono diverse le famiglie di Santa Croce, che dall’ormai lontano sisma del 2002, non sono ancora rientrate nelle proprie case ed è a loro che il gruppo ‘Patto Democratico’ rivolge la propria attenzione.
In presenza del Consigliere Ciocca si è voluti ripercorrere un pò il tortuoso percorso della Ricostruzione, cercando di capire il perchè ed il come siano venuti a mancare quei soldi che tanto servivano alla nostra comunità.
Un incontro pubblico, l’ultimo prima del Comizio finale che chiuderà questa campagna elettorale, che ha ben risposto alle aspettattive del candidato sindaco D’Ambrosio e di tutto il suo gruppo; infatti, si è potuto assistere ad un vero e proprio dibattito tra i cittadini ed il Consigliere regionale; un dialogo fatto di sfoghi e richieste da parte della popolazione, per avere delucidazioni e chiarimenti, ma soprattutto per capire da dove bisognerebbe ripartire.
Dopo un breve preambolo dell’aspirante primo cittadino, sono intervenuti due dei candidati consiglieri.
Dall’attenta analisi di Liberatore è risultato che sono 102 i progetti di classe A, per un totale di 37milioni di euro, e ad oggi l’iter burocratico si è chiuso solo al 65%.
“Per andare avanti-dice Liberatore-sappiamo bene che le risorse sono limitate, pertanto ciò che chiediamo oggi è di fissare delle priorità che in prima linea vedino la ricostruzione delle scuole”.
A questo proposito, il candidato alla carica di consigliere Pasquale Marino ha denunciato la mala gestione della Ricostruzione che, secondo lui è partita male sin dall’inizio: “per esempio le scuole medie-dice-dovevano essere abbattute subito, perchè con una piccola delibera ai tempi dell’emergenza, quelle strutture sarebbero state abbattute a costo zero, mentre adesso ci vogliono diversi milioni”.
Consapevoli tutti, degli sprechi effettuati, si è chiesto al Consigliere Ciocca di far ripartire i PEU, di ricominciare la Ricostruzione.
Interviene così, il Consigliere regionale, in carica da circa sette mesi, il quale ammette di aver trovato tanta confusione: ” i soldi stanziati per la Ricostruzione-afferma-spesso, sono stati utilizzati per anticipare altro.
La situazione è difficile, in questi sette mesi di governo, c’è stata una fase conoscitiva di quello che è accaduto, pertanto ora bisogna andare avanti.Come prima cosa,bisogna rimettere a posto i conti, bisogna avere un bilancio. Siamo riusciti ad avere altri cinque milioni, ma al momento siamo fermi, poichè alcune amministrazioni comunali non ci hanno inviato la giusta documentazione, ma entro giugno abbiamo l’obbligo di chiudere tutto per ricominciare e, lo faremo. Voglio puntualizzare che i prossimi finanziamenti saranno concessi a quelle amministrazioni che prima di tutte presenteranno la giusta documentazione. Quindi la partita si gioca sui tempi e sulla velocità di pesentare progetti e rendicondazioni.”
Promesse che sono ormai degli obblighi.
E se, come ha detto Liberatore: “il compito di tutti i componenti di Patto Democratico è quello di garantire l’impegno, mettendosi a servizio della cittadinanza, cercando di alleviare quelli che sono i problemi gravi della comunità santacrocese”, forse uno spiraglio di luce si intravede.