La ricchezza culturale della nostra regione va “ricercata” certamente anche nella diffusione del suo patrimonio archeologico, artistico, e paesaggistico. Così come è altrettanto certo che una parte significativa dei beni culturali molisani non è stata ancora del tutto scoperta e studiata. Ed è proprio in tale contesto che si inserisce l’attività di studio, ricerca, formazione e didattica dei corsi di studi in materia di beni culturali ed archeologia dell’Università degli Studi del Molise. Una filiera formativa arricchita quest’anno anche dall’attivazione della laurea magistrale in letteratura e storia dell’arte suddivisa in due curricula, uno filologicoletterario e l’altro archeologico‐artistico, che intende creare, formare e qualificare figure professionali che, una volta laureate, possano proporsi nel contesto lavorativo sia con un bagaglio di strumenti metodologici il più ampio possibile sia con adeguate competenze legate alle moderne tecnologie di indagini e di ricerca. La campagna di scavo degli ultimi anni, nell’importante sito archeologico di Monte Vairano, è una delle diverse conferme di questa progettualità strategica ed ulteriore testimonianza di efficacia sul territorio regionale. Sito archeologico che ogni anno, grazie al lavoro degli studenti Unimol e di altri atenei italiani e stranieri, puntualmente, ci regala nuove soprese: la novità 2014 è rappresentata dal fatto che sono stati portati alla luce resti consistenti di una città sannitica posta tra i paesi di Busso, Baranello e Campobasso, in particolare un’articolata viabilità caratterizzata da un compatto selciato in pietra ed un impianto di drenaggio delle acque reflue di dimensioni doppie di quelle realizzate dai romani a Saepinum. Tutto ciò oggi concretizza la convinzione che il sito di Monte Vairano è l’insediamento che maggiormente ha contribuito a chiarire l’esatto significato di abitato e di sistema viario nella civiltà sannitica; e non è tutto. Infatti durante le attività di ricerca sono stati portati alla luce numerosi e interessanti reperti che, dopo lunghi lavori di ricomposizione e classificazione vedranno la loro collocazione in un mostra espositiva che sarà presentata ed aperta al pubblico, oggi 29 agosto 2014, alle ore 17.30, durante l’ormai consueta cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti dei corsi di laurea di primo livello in lettere e beni culturali e magistrale in archeologia che hanno partecipato alla campagna di scavi di quest’anno. Location dell’evento la sala convegni della Comunità Montana Molise Centrale, nel Parco Archeologico Naturalistico di Monte Vairano (via per Busso – traversa Casino Altobello), alla presenza di ospiti accademici e istituzionali. Il prof. Gianfranco De Benedittis illustrerà le peculiarità, i risultati e i materiali rinvenuti durante le attività di indagine, allestiti all’interno della mostra realizzata dagli studenti, che, tra i vari obiettivi, ha in particolare quello di offrire un quadro sulla qualità della vita raggiunta dai Sanniti e sull’economia vigente nei territori del Sannio molisano nel II sec. a.C. La cerimonia di consegna degli attestati sarà presieduta dal Rettore, prof. Gianmaria Palmieri, e vedrà la partecipazione di ospiti ed autorità istituzionali regionali e provinciali, dei sindaci dei comuni interessati nei territori dal sito di Monte Vairano, e del Presidente della Banca delle Province molisane, che come negli anni passati ha voluto dare un contributo di sostegno e di attenzione all’iniziativa.
Mostra espositiva durante la consegna dei diplomi a studenti di archeologia e beni culturali
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