Molise, un’altra storia”: la Rete favorisce il boom di osservatori dall’estero

I dati parlano chiaro: “Molise, un’altra Storia”, attraverso gli eventi trasmessi on-line, è stato seguito da migliaia di persone dall’estero. Una percentuale cresciuta con il passare dei giorni. La parte del leone l’hanno fatta gli Stati Uniti: mediamente una persona su quattro s’è collegata da lì (venerdì la quota ha raggiunto il 30,15%). A seguire la Svizzera, con un 7%. Grazie ad un’attenzione particolare per le nuove tecnologie e ad un  presidio con tre troupe (Filippo Caputo, Riccardo Cirotti, Felipe Goycoolea e Benedetto Vertucci), che hanno coperto i tanti eventi in contemporanea, le immagini delle 26 iniziative sono state condivise in tutto il mondo. Nei prossimi giorni sarà realizzato un docu-film dell’intera manifestazione, che sarà diffuso anche attraverso i social network.

Riguardo al numero di visitatori, l’iniziativa più “partecipata” è stata in assoluto il Mercato agroalimentare con i prodotti molisani, che ha visto migliaia di persone alternarsi nel weekend. A seguire la mostra di Jacovitti, molto pubblicizzata anche dai giornali romani (ad esempio il quotidiano “La Repubblica” le ha dedicato un pezzo). Molto seguita anche la mostra dei quadri di Leonardo Pappone: oltre al centinaio di persone intervenute per l’inaugurazione, il via-vai è stato anche assicurato dalla location, la sede romana della Cna, frequentata ogni giorni da tanti cittadini. Duecento persone per il concerto del Tratturo, poco meno per il convegno istituzionale. I relatori sono stati settantasette.
Tra gli eventi più apprezzati, la performance di Marcello Pastorini, che ha richiamato i valori più autentici del Molise, e l’appuntamento con Agnone a cura del Centro studi Alto Molise, con relatori di massimo spessore culturale.
 “Molise un’altra Storia” inoltre prosegue di fatto nelle scuole creative romane. Grazie al seminario magistralmente condotto sabato scorso da Mauro Gioielli, Giuseppe Tabasso e Franco Valente nel corso del quale i tre studiosi hanno fornito agli studenti intervenuti, in rappresentanza di sei scuole, una panoramica storica, artistica e antropologica del Molise, nei prossimi giorni il patrimonio molisano sarà rielaborato dai giovani attraverso la creatività che applicano quotidianamente nei loro studi di design, cinefotografia e fumetto. Le scuole che hanno aderito all’iniziativa sono l’Accademia di belle arti, l’Istituto europeo del design, l’Istituto Quasar, l’Istituto Rossellini cinetv, Magica e Rufa. Il coordinatore del progetto è Enrico Parisio, presidente del coworking Millepiani.

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