La lista civica “Patto Democratico per Santa Croce” mercoledì 14 maggio 2014 ha organizzato un incontro con tema le “Buone pratiche di amministrare”. Si apre così l’ennesimo confronto con i cittadini sul programma di Patto Democratico. Il tavolo si presenta quasi completamente in ROSA, fatta eccezione per il candidato Sindaco Donato D’Ambrosio, il quale ha introdotto le sue candidate e l’ospite Micaela Fanelli, Segretario Regionale del Partito Democratico nonché Sindaco in carica di Riccia (CB) e attualmente in corsa per la riconferma. Il candidato Sindaco non ha potuto far a meno di trattenere l’emozione per l’importante presenza e sostegno in Sala Consiliare dell’Ex Sindaco Zeffiro.
“Ho avuto il piacere, nonché l’onore di conoscere chi ha fatto la storia di S.Croce di Magliano” afferma il giovane candidato, ammettendo di essere senza parole e promettendo al Sindaco Zeffiro una Santa Croce più solidale e un’amministrazione attenta alle fasce più deboli. Il primo intervento è stato del Segretario del Circolo del Partito Democratico di S. Croce di Magliano, Maria Florio, la quale ha condotto un’analisi politica del PD locale precisando le motivazioni e gli obiettivi del Patto Democratico. La candidata ha sottolineato la forte presenza femminile nella lista che arriva al 50% senza alcun obbligo numerico, siccome il paese è inferiore a 5000 abitanti e che quindi, tale presenza non è a scopo riempitivo ma qualificante. La candidata Rosa Mancini ha specificato il perché della costituzione della lista civica “Patto Democratico” che ha come unico scopo il bene del nostro comune e ha introdotto l’importante proposta di sburocratizzazione della macchina amministrativa, rendendo più efficiente il lavoro. Ad uno dei punti chiave del programma, l’Ambiente, non a caso primo punto, ha dato voce la candidata Marilisa Giordano. “Territorio, ambiente e lavoro, sono tre elementi fondamentali e concatenati” afferma la candidata, elencando poi le problematiche presenti e concentrandosi soprattutto sulla frana del depuratore.La candidata Giuseppina Zicolella ha incentrato il suo intervento su importanti aspetti che riguardano la nostra economia quali, l’Agricoltura e le Attività produttive. Il suo incipit è stato: “produrre è sinonimo di fare, quindi se un’organizzazione fa, allora produce”. La Cultura, pilastro del programma, è stata analizzata da Anna Petruccelli, la quale afferma: “il programma è stato condiviso da tutti, donne e uomini di varie generazioni”. La candidata ha in dettaglio spiegato il Marketing delle tradizioni, ovvero progetto di rivalutazione ed esportazione di
queste. La candidata Mariarosaria Di Stefano ha concluso descrivendo, anche in base alla sua passata esperienza da amministratrice, le Politiche Sociali che si intendono realizzare nel prossimo quinquennio concentrandosi sull’ambizioso progetto “Residenza Assistita Dopo di Noi”. La parola è passata al Segretario Regionale del PD, la quale, complimentandosi per la concretezza della compagine femminile, ha introdotto una serie di “coppie”, unioni, che meglio non avrebbero potuto spiegare la filosofia di “Patto Democratico”. La prima, guardando la sala gremita, è la vittoria della partecipazione sull’astensione, quindi del netto vantaggio che hanno le proposte sulle proteste. Il Sindaco Fanelli ha sottolineato la correttezza dei partecipanti al dibattito che non hanno avuto un solo momento di recriminazione e invettiva, ma di un colloquio incentrato sulla qualità delle idee. “Il garbo e lo stile non sono in contrasto con la forza” ha precisato. Le proposte e il programma hanno caratteristiche valoriali sulle quali si ritrovano le ragioni del Patto Democratico. Infine, il Segretario Regionale del PD, cita lo “Scoraggiatore Miliante” di Franco Armino, “colui che sia adopera per far fallire gli altri” concludendo che è lui il nostro vero nemico.