Ricordare gli avvenimenti storici che hanno costituito la base culturale e ideale della nostra democrazia è fondamentale per rinsaldare lo spirito repubblicano e democratico delle nostre istituzioni, degli amministratori che le governano e dei cittadini che ad esse si rivolgono per vivere in un contesto di rispetto e di decoro. La lotta di tantissimi cittadini Italiani, dal sud al nord, per contribuire alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo non va mai dimenticata e le celebrazioni che ad essa si riferiscono vanno lette non solo quale mero ricordo ma come esempio di partecipazione e coraggio di ciascuno per la costruzione di un mondo migliore.
Giuseppe Barbato e i giovani partigiani trucidati con lui al cippo di Chiabotto nel Comune di Centallo; Monsignor Secondo Bologna nato a San Pietro del Gallo (CN) prodigatosi per evitare rappresaglie naziste a Campobasso dove era Vescovo e dove morì a seguito dei bombardamenti alleati; don Giuseppe Bernardi amico di banco in seminario, di Monsignor Bologna, parroco di Boves ed ivi trucidato dalle SS, rappresentano, in un continuum tra nord sud, l’espressione più semplice e pura dell’amore e l’abnegazione per la giustizia e la libertà che in quei tristi e drammatici momenti della nostra storia accomunavano uomini e donne, civili e religiosi, in uno sforzo comune per la pace e per un futuro senza guerre.
L’ANPI di Campobasso, insieme alle istituzioni regionali e locali del Piemonte e del Molise, di Campobasso e di Centallo di Cuneo, alle sedi territoriali dell’ANPI Piemonte e di Massa Carrara e all’Arcivescovo di Campobasso – Bojano Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, il giorno 9 ottobre parteciperà ad una serie di manifestazioni commemorative tese a tenere vivo il sacrificio di cinque Partigiani provenienti da diversi territori italiani, di Monsignor Secondo Bologna e del parroco don Giuseppe Bernardi.
Alle ore 11.00 a Boves ci sarà la deposizione di fiori in memoria di Don Giuseppe Bernardi, compagno di banco di Monsignor Bologna; alle 12.30 a Cuneo la delegazione molisana porterà i saluti e il ricordo dei caduti civili e religiosi presso la sede vescovile; alle 13.30 a San Pietro del Gallo, insieme a S.E. Mons. Bregantini, visita e deposizione di fiori presso la casa natale di Monsignor Secondo Bologna.
La cerimonia commemorativa in ricordo dei partigiani uccisi il 30 settembre 1944 si terrà presso il comune di Centallo con la partecipazione delle autorità civili e religiose di Molise Piemonte e Massa. Saranno, infatti, presenti il Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte Nino Boeti, il Vicepresidente della Regione Molise Michele Petraroia, il sindaco di Centallo di Cuneo Giuseppe Chiavassa, Monsignor Giancarlo Bregantini Arcivescovo della Diocesi di Campobasso Bojano, l’onorevole Chiara Gribaudo Presidente Provinciale ANPI Cuneo, l’Assessore ai Lavori Pubblici del comune di Campobasso Pietro Maio, il Segretario Generale dello SPI CGIL Piemonte Mario Borgna, Renzo Caddeo Presidente del Progetto Sviluppo Piemonte, Ezio Montalenti Coordinatore Regionale ANPI Piemonte, Nino Ianni dell’ANPI di Massa, Pierantonio Barbato figlio del partigiano campobassano Giuseppe Barbato e Loreto Tizzani Coordinatore ANPI di Campobasso. La cerimonia proseguirà con la deposizione di una corona di fiori presso il Cippo di Chiabotto nel luogo in cui furono trucidati i cinque partigiani il 30 settembre 1944.
Le cerimonie termineranno alle 17.30 a Cuneo nella Chiesa del Sacro Cuore con una messa di suffragio celebrata nella prima parrocchia di Monsignor Bologna.
La delegazione tornerà in Molise il 10 ottobre dopo essere stata in visita alla casa, a Rocca Ciglié frazione di Borgo San Dalmazzo, in cui ha vissuto e svolto la sua attività di pittore fino al 26 gennaio 2006, giorno della sua morte, Basso Sciarretta partigiano nato a Termoli nel 1921.
Loreto Tizzani ANPI Provinciale di Campobasso