Il Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno e quello Sud di Vasto si alleano per ridurre i costi dell’irrigazione

Migliorare i servizi di irrigazione, contribuire attivamente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, abbassare il costo del servizio irriguo per le aziende agricole sono gli obiettivi, concreti, del progetto avviato con la sottoscrizione di un apposito Protocollo di Intesa stipulato dai Consorzi di Bonifica Trigno e Biferno, con sede in Termoli (CB), e quello Sud, con sede in Vasto (CH). In base agli accordi sottoscritti, i due Consorzi di Bonifica hanno richiesto il finanziamento di due impianti per la produzione di energia idroelettrica, connessi all’impianto idrico a San Giovanni Lipioni (CH), nell’ambito del Bando emesso dal Ministero delle Politiche Agricole – Gestione ex Agensud. L’acqua utilizzata sarà prelevata dall’invaso di Chiauci e verrà restituita al fiume Trigno. Lo sfruttamento della potenza dell’acqua tramite turbine è sicuramente la fonte di energia rinnovabile più sviluppata al momento.

È la principale risorsa alternativa al petrolio usata in Italia. L’energia idroelettrica garantisce, infatti, circa il 15% del fabbisogno energetico italiano e contribuisce attivamente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Basti pensare che ogni kW/h prodotto da una centrale termoelettrica immette nell’atmosfera circa 600 grammi di anidride carbonica, immissione evitata se a produrre è una centrale idroelettrica. I Consorzi di Bonifica di Termoli e Vasto gestiscono entrambi reti di irrigazione che utilizzano impianti di pompaggio alimentati da energia elettrica. I costi dell’energia elettrica per il funzionamento degli impianti di sollevamento comportano, a carico dei consorziati, tariffe estremamente onerose, al limite della sopportabilità. I presidenti dei due Consorzi di Bonifica, Giorgio Manes e Fabrizio Marchetti, hanno ritenuto di tutta urgenza individuare forme di autoproduzione di energia elettrica, che comportino economie consistenti ed un allentamento della pressione tributaria a carico dei consorziati. Il finanziamento che verrà attivato attraverso il Bando emesso dal Ministero delle Politiche Agricole – Gestione ex Agensud, coprirà tra il 30% ed il 40% dei complessivi circa 3 milioni di euro ad impianto, la restante parte verrà coperta con un mutuo ventennale acceso dai singoli Consorzi di Bonifica, che verrà ripagato con parte del valore dell’energia prodotta. Il presidente del Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno, Giorgio Manes, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dai funzionari dei due Consorzi e per il sostegno avuto dall’Assessore Regionale all’Agricoltura del Molise, Vittorino Facciolla, e dal commissario della Gestione ex Agensud, Ing. Roberto Iodice. Nel documento sottoscritto è stato ribadito che, in conformità degli accordi tra le Regioni Abruzzo e Molise, la portata derivata alla traversa di San Giovani a Lipioni sarà ripartita tra i Consorzi nella misura del 50% della disponibilità per ogni partecipante. Inoltre, sono state chiuse le annose controversie, stabilendo in maniera transattiva che il Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno verserà al Consorzio di Bonifica Sud la somma di cinquantamila euro a tacitazione di ogni e qualsivoglia pretesa vantata da quest’ultimo, fino a tutto l’anno 2013, per la gestione delle opere comuni.

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