Cordisco: il centro di raccolta rifiuti di Campomarino è stato chiuso a causa di varie irregolarità

Quello che avevo previsto, purtroppo. è accaduto: il centro di raccolta rifiuti di Campomarino è stato chiuso a causa di varie irregolarità riscontrate dalle Autorità competenti.Avevo già segnalato tale eventualità, avendo preso visione degli atti e facendo una valutazione di massima, dettata dal buon senso, sull’allocazione errata, poco funzionale e soprattutto inadeguata. Infatti gli Organi competenti, dopo diverse verifiche, accertamenti e verbali in merito alla questione della localizzazione, costruzione, gestione, smaltimento e conservazione dei rifiuti decidono di intimare al Sindaco Cammilleri ed alla ditta Tekneko di predisporre azioni atte alla risoluzione delle problematiche emerse e denunciate, sospendendo – appunto – il conferimento e procedendo alla sua chiusura del centro.

Il 2 maggio scorso è stata convocata dall’Unione dei comuni una conferenza di servizi, allargata al Sindaco ed al Responsabile del servizio tecnico, alla ditta, al responsabile dell’Ufficio Gestione rifiuti della provincia di Campobasso, all’ASREM e nella quale, di fatto, è stato dato atto della mancata risoluzione delle criticità emerse nei mesi passati e si intima la chiusura del centro dal 5 all’8 maggio, comunicando che lo stesso sarà riaperto solo dopo avere messo in sicurezza il luogo e ad aver adempiuto alle contestazioni avanzate dagli organi preposti al controllo.In parole povere, il centro di raccolta aperto e messo a disposizione dei cittadini dal 18 novembre 2013, ad appena 5 mesi dalla sua apertura ed avendo speso per la sua allocazione e funzionamento oltre 40 mila euro, viene chiuso per anomalie riscontrate dagli organi preposti.Ma è possibile che a Campomarino non si riesca a fare lavori che non trovino intoppi? Troppo complicato rispettare la normativa, che peraltro è severa in quanto si “gioca” con la salute dei cittadini, ed evitare di fare tutto con la massima approssimazione?Ancora una volta per questa continua forma di leggerezza, ma io direi per arroganza manifesta, si consegnano lavori in fretta e furia e poi siamo tutti lì ad aspettare che qualcuno indichi la strada per risolvere i problemi creati, generando danni su danni!Dopo cinque anni di opposizione concreta e mirata, sono sempre più convinto che questo modo di fare politica e di gestione della cosa pubblica non è di aiuto a nessuno né migliora i servizi da rendere alla cittadinanza, occorre dare una svolta, un cambiamento, vero reale. Il passato, recente o datato, va archiviato definitivamente.

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