Lo avevamo previsto, affermato e si è avverato! Nei primi cinque anni di mandato del Sindaco Cammilleri in Comune c’è stato poco o niente, ora – con il secondo mandato – ha bisogno di un qualcuno che si occupi di tutta la gestione, politica ed amministrativa, di Campomarino perché lui non ha tempo e gli impegni sono tanti. E allora cosa fa? Si mette in aspettativa non retribuita per dedicarsi al paese? No, nemmeno per idea! Con Ordinanza sindacale n. 14 del 18 giugno scorso, “.. ravvisata l’opportunità di individuare un soggetto che fornisca collaborazione al Sindaco con compiti di raccordo e coordinamento dei rapporti di carattere politico e istituzionale (Uffici, Assessori; Consiglieri e Gruppi consiliari; Enti ed Istituzioni)”, nomina, a tale incarico, il penultimo dei NON eletti della sua lista.
Tante domande nascono spontanee: è legittimità la nomina? quali siano i requisiti “necessari ed indispensabili” in possesso del soggetto nominato per l’espletamento dell’attività sopra citata? Sovraintende a tutto e tutti, in nome e per conto del Sindaco, e quindi anche sul Vice-Sindaco, sulla Presidente del Consiglio, sugli Assessori, sul Direttore generale/Segretario generale… “Mizzica” che colpaccio. In una botta sola ha azzerato e messo da parte tutti i suoi eletti, la sua squadra di governo, i Responsabili degli Uffici, i Dipendenti del Comune. Tutti, senza se e senza ma!
Insomma, dopo avere fatto i pianto del coccodrillo in campagna elettorale, chiedendo scusa per non essere stato presente, per il poco che ha fatto, per la deriva presa dal Comune e con la promessa di impegnarsi fattivamente per il bene della comunità, nomina un sindaco-ombra.
Certo, nell’Ordinanza si afferma che la collaborazione è a titolo gratuito, ma anche in questo caso la domanda è dietro l’angolo: forse perché essendo il “soggetto” già buon pensionato ogni ulteriore introito fa alzare il reddito e le tasse aumentano? Oppure perché essendo nominato sia per compiti politici che istituzionali (Enti ed Istituzioni) verrà assegnato, sempre quale collaboratore del sindaco, presso qualche ente come l’Unione dei Comuni o al Cosib o alla Net Energy o a vattelapesca ….
Forse qualcuno dovrebbe rammentare al Sindaco, e a chi s’è “inventato” l’Ordinanza sindacale, che lo Statuto del Comune non prevede figure di siffatto genere, così come analogamente non le prevede il Regolamento Comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi (peraltro approvato ad ottobre 2013, quindi recente).
Come bisognerebbe rammentare al (ri)Primo cittadino che l’art. 118, co. 2 della Costituzione italiana ha ben individuato la complessità delle funzioni “conferite” ai Comuni e che sono le medesime anche dei 5 anni appena passati, ma solo ora se ne rende conto il nostro sindaco?
Nell’Ordinanza si cita il TUEL 267/2000, genericamente e senza fare specifico riferimento ad articoli e commi ben precisi ed ugualmente non è previsto nulla che si possa avvicinare alla nomina fatta.
Proseguiamo nel non rispetto della legge, delle norme nazionali e di quelle sancite con i Regolamenti comunali, tutti, siamo punto e a capo.
Ma quando il Sindaco Cammilleri imparerà a non prendere in giro i suoi stessi eletti, l’opposizione, i dipendenti del Comune e, di fatto, anche chi lo ha votato?
Cordisco: Camilleri non chiede l’aspettativa e nomina a suo collaboratore l’ultimo dei non eletti
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