Il commercio online continua a crescere ma è ancora lontano dal limite di saturazione. Lo afferma uno studio della Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale, secondo cui il settore progredirà nel 2014 in modo più consistente rispetto al resto del mercato.L’istituto ha intervistato 27 aziende specializzate e dieci di loro hanno affermato che le vendite realizzate quest’anno sono superiori alle aspettative.Anche quest’anno, nel periodo delle festività natalizie gli affari potrebbero raggiungere punte da record.Secondo Ralf Wölfe, autore dello studio, il balzo in avanti delle vendite si deve a tempi di consegna più celeri e all’aumento dei punti di distribuzione.
Il sondaggio è stato condotto a metà ottobre: le aziende intervistate rappresentano assieme un volume d’affari di 2,8 miliardi di franchi.Alla luce di questi dati, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rileva che ormai si trova conferma statistica che i mercati online stanno entrando a far parte della vita comune di ogni famiglia, mentre i consumatori sono sempre più attratti da queste modalità di compravendita che consentono molte volte affari d’oro ma anche spiacevoli sorprese data la non sufficiente dimestichezza di chi acquista sulla rete ma anche della ridotta possibilità di controlli.Sono i legislatori ed i governi, in particolare le istituzioni europee, data la frequente transazionalità delle transazioni, a doversi dimostrare adeguati alla sfida che questo crescente sviluppo comporta, con normative sempre più adatte a tutelare i consumatori e con controlli sempre più efficaci.