Durante il Consiglio monotematico del 03 ottobre 2023 si è discusso del progetto relativo all’istituzione di una ZTL nel centro storico di Campobasso che ha l’obiettivo di migliorare la vivibilità del borgo antico a vantaggio soprattutto dei residenti.
Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) sono aree all’interno di una città in cui l’accesso dei veicoli è limitato, al fine di migliorare la qualità della vita, la sicurezza stradale e la conservazione del patrimonio storico-artistico. L’opportunità di istituire una ZTL nel centro storico della città di Campobasso, come in molte altre città italiane, offre infatti diversi vantaggi:
Preservazione del Patrimonio Storico e Culturale: la limitazione del traffico riduce il rischio di danni agli edifici storici, alle strade e ai monumenti, contribuendo a preservare l’aspetto storico e culturale del centro storico;
Miglioramento della Qualità dell’Aria: la riduzione del traffico veicolare contribuisce a diminuire l’inquinamento dell’aria e aiuta a prevenire malattie respiratorie e altre problematiche legate all’inquinamento;
Riduzione del Rumore: meno traffico significa meno rumore, il che rende l’ambiente urbano più piacevole per i residenti e i visitatori.
Sicurezza Pedonale: con meno veicoli in circolazione, le strade diventano più sicure per i pedoni, rendendo il centro storico un luogo più adatto per passeggiate e attività all’aperto.
Promozione del Turismo: un centro storico ben conservato e privo di traffico e inquinamento può attrarre più turisti, contribuendo all’economia locale attraverso l’industria turistica.
Sostenibilità: le ZTL promuovono l’uso di mezzi di trasporto alternativi, come la bicicletta o i piccoli veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di gas serra e contribuendo agli sforzi di lotta al cambiamento climatico.
Miglioramento della Qualità della Vita: con un ambiente più piacevole, meno inquinato e meno congestionato, i residenti del centro storico possono godere di una migliore qualità della vita.
Incentivazione del Commercio Locale: spesso, le ZTL vengono associate a iniziative volte a sostenere il commercio locale con l’organizzazione di eventi culturali nel centro storico per attirare visitatori.
Nel complesso dunque le ZTL sono considerate ovunque una misura positiva per migliorare la qualità della vita nelle città. Purtroppo in città invece, in un clima di campagna elettorale permanente, si continua ad inquinare il dibattito pubblico alimentando timori del tutto infondati. L’avvio di un progetto di ZTL presso il centro storico cittadino diventa quindi una occasione per agitare lo spettro della “morte del commercio nel centro storico”.
Stiamo parlando di un provvedimento che disciplinerà la mobilità nel centro storico, in particolare nelle fasce orarie di chiusura delle attività commerciali, che in nessun modo potrebbe avere ripercussioni negative sul commercio. Nelle strade interessate dalla ZTL – piazza Pepe, via Palombo, Salita San Paolo, via Firenze, via Larino, via Ziccardi, via Sant’Antonio Abate, via Marconi, via Torino, via Roma (da incrocio via Pietrunto a incrocio via Marconi), via Cannavina, via Orefici, via Isernia, via Buozzi – i varchi saranno attivi – quindi l’accesso sarà consentito solo ai residenti – dalle ore 07.00 alle ore 9.30, dalle ore 13.00 alle ore 16.00 e dalle ore 19.30 alle ore 6.00. Pertanto è evidente che nei giorni feriali dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30 – orario di apertura dei negozi – il transito sarà consentito a tutti. Ai residenti e agli autorizzati, invece, l’accesso sarà sempre consentito.
L’obiettivo primario resta quello di preservare e migliorare la conservazione e la vivibilità del borgo antico, limitando gli accessi ai non residenti e a coloro che di norma lo utilizzano esclusivamente come “scorciatoia” per tagliare la città nel tratto più breve, senza apportarvi nessun vantaggio o beneficio, se non traffico e minor sicurezza.
Sarà l’occasione, come chiesto a gran voce dai residenti del centro storico, per ridefinire la sosta all’interno dell’area ed in alcune arterie limitrofe, al fine di riservare i posteggi disponibili ai soli residenti che vedranno quindi aumentare la possibilità di trovare parcheggio nei punti più vicini alle loro residenze. Il progetto ZTL partirà a breve in forma sperimentale e rientra in un più esteso piano cittadino di videosorveglianza che include gli edifici scolastici ed altre aree sensibili della città.