Zona industriale di Campobasso. Battista: polo di sviluppo economico

battistaantCon il titolo “Perché se ne parla poco?” è stato pubblicato la scorsa domenica, su un quotidiano locale, un articolo che proponeva maggiore attenzione al tema della zona industriale di Campobasso, in quanto centrale in un dibattito politico che vuole prestare attenzione ad una crescita dell’occupazione che poggia le sue fondamenta sullo sviluppo economico del Capoluogo. Vorrei affrontare l’argomento proponendo, in modo molto sintetico, alcune considerazioni che richiedono necessari approfondimenti e, nel complesso, una politica di patti ed intese tra i diversi livelli istituzionali e tra le parti che rappresentano il mondo delle imprese e quello del lavoro. Partirei proprio dalla condivisione di proposte e progetti che ritengo debba essere ricercata all’interno di una tavolo di partenariato che va promosso subito dopo le elezioni amministrative.

L’analisi contenuta nella ricerca “La città del fare”, citata nel menzionato articolo, ha confermato che la zona industriale di Campobasso-Ripalimosani è fortemente emblematica per la sua valenza strategica connessa all’elevato tasso di crescita dimostrato negli ultimi quindici anni, alla forte qualità delle produzioni realizzate ed alle ulteriori potenzialità di sviluppo esistenti, in parte compromesse da una situazione di crisi che va affrontata con strategie e strumenti adeguati. La forte e significativa ripresa de La Molisana è un concreto segno della presenza in loco di managerialità e strutture capaci di rendere innovativi e competitivi settori importanti del tessuto produttivo locale. L’attività di filiera deve essere obiettivo da condividere nel concreto in modo che altre aziende trovino, per l’agroalimentare, ne La Molisana un punto di forza, come per altri comparti produttivi le singole imprese ed i loro prodotti e servizi abbiano la possibilità di conquistare nuovi e più ampi mercati. Ugualmente l’attenzione alla organizzazione di distretti produttivi può consentire alle imprese di affrontare insieme i problemi della qualità, del mercato globale, del credito, dell’innovazione e della formazione del personale.
Vi è, comunque, l’esigenza di espandere il territorio destinato agli insediamenti industriali ed artigianali insieme alla necessità di rendere l’intero comprensorio maggiormente efficiente, offrendo infrastrutture e servizi adeguati in favore di quanti già operano nell’area. Mentre a Campobasso si è raggiunta la saturazione dei lotti disponibili e non si è riusciti ancora a garantire la disponibilità di nuove aree per soddisfare la domanda di nuovi insediamenti e/o di ampliamento delle strutture presenti, l’amministrazione comunale di Ripalimosani ha approvato negli scorsi anni, in rapporto a tale esigenza, una variante urbanistica. La scelta di venire incontro alle esigenze degli insediamenti produttivi ed artigianali non è solo coerente con le politiche di sviluppo, ma si fa carico concretamente di predisporre gli strumenti per una ripresa dell’economia e di favorire la nascita di nuove opportunità di lavoro. Ovviamente l’azione dei due comuni di Campobasso e di Ripalimosani non può che essere sinergica, non scartando anche l’ipotesi dell’adozione di un piano particolareggiato che riguardi la zona industriale di Campobasso-Ripalimosani.
Da parte delle aziende dell’area vi è fiducia nelle potenzialità delle realtà associative e nella loro possibilità di giungere con maggiore efficacia a quelle soluzioni che sono loro indispensabili. E’ auspicabile che si lavori insieme, istituzioni ed imprese, a strutture che siano di supporto organizzativo e logistico alle aziende che svolgono la loro attività produttiva nell’area o che alle stesse eroghino servizi.
L’area si presenta come un terreno ideale per la realizzazione di quelle moderne politiche di sviluppo attente a scelte di indirizzo strategiche. E’ realtà di grande interesse che può essere integrata con prospettive positive legate allo sviluppo dell’intera Regione. Per questo deve esserci una sua giusta valutazione e valorizzazione all’interno di politiche, programmi e progetti che la Regione Molise ha in via di definizione per il periodo 2014-2020.

Sicuramente sull’argomento focalizzerò nuovamente la mia attenzione attraverso l’indizione a breve di una conferenza stampa.

Antonio Battista
Candidato sindaco per il centrosinistra
per la città di Campobasso

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