XXII Festa Regionale della Polizia Municipale: necessaria riforma

Si è svolta domenica 10 marzo 2019 , la XXII Edizione della Festa regionale della Polizia municipale, organizzata dal Comune di Petrella Tifernina e dalla Regione Molise, e con la collaborazione dell’A.Mo.Po.l. All’evento le massime autorità civili, militari e religiose, oltre ai rappresentanti della Polizia Locale di numerosi comuni molisani.

I saluti istituzionali per l’apertura della giornata sono stati affidati al Governatore DonatoToma ed al sindaco di Petrella Tifernina Alessandro Amoroso.

Di spessore gli interventi succedutisi alla Tavola rotonda sul tema”Polizia Municipale quale futuro – Quadro Regionale e Prospettive Nazionali”. moderato dal Presidente Amopol Domenico Esposito, in cui si è esaminata una questione che proprio in questi mesi viene discussa sia a livello regionale che nazionale la “ sicurezza” e soprattutto la Riforma della Polizia Locale. La normativa regionale vigente sulla Polizia locale è ferma al 1990, mentre un progetto di riforma della “Legge Quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale” viene portato avanti, a livello nazionale, dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia.

L’obiettivo, condiviso da tutti gli intervenuti, di creare uniformità, a partire dalle divise, dai gradi e dalle funzioni operative, tra tutto il personale della Polizia Locale, con la priorità di potenziare anche la presenza su territorio con nuove unità e intensificare il rappporto con i cittaddini.

Nello specifico gli interventi:

Pietro Cappella, Vice Commissario della Polizia Municipale di Termoli, ha presentato i dati relativi alla situazione attuale sulle unità impegnate in Regione, “Attualmente nel 50 per cento dei Comuni la figura del Vigile Urbano manca, sempre più comuni fanno ricorso a “convenzioni”, in cui la funzione di un Vigile si svolge in tre paesi diversi, 36 ore divise in tre paesi. La situazione, visibile con dati statistici è preoccupante, è diminuito del 23% il numero dei Vigili negli ultimi 8 anni, nel 2010 le unità operative erano 239 oggi solo 139, ossia un Vigile per 1686 abitanti, con una media di 53 anni e di cui molti andranno a breve in pensione. E’ necessaria una riorganizzazione ed una riforma”.

Ivano Leo, Presidente nazionale associazione Polizia Locale: E’ necessario intervenire con urgenza alla riforma della P.L. italiana. Un progetto dell’associazione PLè stato promosso a Bruxelles insieme ad altre componenti, nel recupero di dignità, ruoli, funzioni e garanzie per i 60000 uomini e donne della polizia locale. La Polizia Locale non è seconda a nessuno, sentiamo la necessità di una filiera di sicurezza, dove ad essere coinvolti sono i Comuni, le Regioni e lo Stato.Bisogna restituire la dignità alla PL, riconoscere le funzionalità e soprattutto considerare gli uomini e le donne che ne fanno parte altrettanto preziosi come i componenti di altri corpi di polizia.

Ben venga la mobilitazione dei sindaci, sentinelle del territorio. Ma lo Stato deve darci prova di concretezza, quelli che sentiamo oggi sono proclami.Non è più procastinabile una riforma, lo Stato continua a coinvolgere la polizia Locale in varie problematiche inerenti la Sicurezza, pertanto una rivisitazione dell’intero comparto chiarirebbe il ruolo non solo della PL ma anche della ltre forze di Polizia. Voglio ringraziare i Vigili di esistere e soprattutto di resistere”.

Massimiliano Mancini Segretario Gen. Unione Polizia Locale Italiana (UPLI) : “ Rivendichiamo la necessità di una urgente riforma non più derogabile dopo oltre trent’anni dalla legge quadro. La Polizia Locale è a tutti gli affetti Forza di Polizia. E’ necessario chiarire gli aspetti delle specifiche funzioni, e sicuramente è necessaria sia la formazione che l’informazione, ma al priorità è la riforma”.

La risposta del Presidente Toma e del vice Presidente Cotugno agli spunti della giornata: “Coscienti delle dificoltà di organico della Polizia Locale, degli oneri e delle funzioni legate anche alle attrezzature e mezzi a disposizione, la nostra intenzione è quella di prendere in esame una proposta di legge, capace di mettere in rete tutto il sistema della Polizia Locale molisana, un coordinamento regionale. E’ un impegno che crediamo necessario, riordinare il sistema e riconoscere il ruolo in tutti i suoi aspetti”.

Durante la giornata è stata consegnata anche una menzione speciale con lode ad Antonio Carissimi, Maresciallo Luogotenente di petrella Tifernina con la seguente motivazione: “ Per lo spirito di sacrificio profuso nell’assistere la popolazione di petrella Tifernina, colpita dal sisma del 2002”.

I Comuni presenti sono stati omaggiati di una copia di un quadro di una artista locale, Antonio Ruscitto, che ritrae la navata destra della chiesa di Petrella.

In chiusura dell’incontro il Sindaco Alessandro Amoroso e il Presidente Amopol Domenico Esposito, soddisfatti dell’incontro e grati agli intervenuti, hanno annunciato anche un prosieguo in ambito di formazione della PL a cui già stanno lavorando.

Alla fine della Tavola Rotonda un corteo che dalla Sala Museale ha visto sfilare i Gonfaloni dei comuni presenti e deporre una corona di alloro al monumento dei Caduti. Poi la santa messa officiatta da Mons. Giancarlo Bregantini nella chiesa di san Giorgio martire.

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